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Ferrari si affida a Lifebrain per combattere il coronavirus

Circa 40 persone esperte di Lifebrain opereranno nello stabilimento di Maranello per aiutare in caso di bisogno

Ferrari stabilimento Maranello

Ferrari ha deciso di collaborare con Lifebrain con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sanitaria all’interno del suo stabilimento.

Il grande network di laboratori d’analisi italiano, che conta oltre 300 centri, sei milioni di pazienti ogni anno e un volume di 25 milioni di esami eseguiti ogni anno, ha deciso di mettere a disposizione circa 40 persone tra operatori sanitari e personale di back office che si occuperanno di effettuare dei test sierologici per verificare la presenza degli anticorpi per il coronavirus.

Lifebrain
Lifebrain corre in aiuto a Ferrari con circa 40 esperti

Ferrari: i lavoratori potranno sottoporsi a un test per scoprire se hanno gli anticorpi per combattere il coronavirus

I dipendenti di Maranello avranno la possibilità di sottoporsi, in modo volontario, a un test sierologico presso la sede dello stabilimento in modo da verificare se ci sono gli anticorpi giusti per combattere un’eventuale infezione da COVID-19.

In questo modo, la casa automobilistica modenese potrà riaprire finalmente il suo impianto di produzione e allo stesso tempo garantire il pieno rispetto per la salute dei suoi lavoratori.

Attraverso il test sierologico, gli esperti di Lifebrain potranno verificare se l’organismo di ogni dipendente è venuto a contatto con il virus in passato oppure lo sta sviluppando dentro di sé. Insomma, si tratta di un ottimo strumento per contrastare la pandemia.

Nel caso in cui l’esito del test richiedesse un approfondimento, il personale di laboratorio procederà con il tampone. Tutti gli esami effettuati verranno successivamente analizzati presso l’hub di Lifebrain che si trova a Limena (PD).

Riccardo Manca, direttore generale di Lifebrain, ha detto: “Siamo orgogliosi di supportare gli uomini e le donne di Ferrari nella lotta contro il Covid-19. Contiamo di effettuare i test con una tempistica prevista di 2/3 settimane. Per garantire il massimo livello di efficienza abbiamo costituito un team dedicato on site di circa 20 persone tra infermieri, personale di accettazione, medico e direttore tecnico, responsabile medicina del lavoro, corrieri e personale IT, con il coordinamento del nostro Chief Medical Officer di Lifebrain, Dott.ssa Graziella Calugi“.

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