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Volkswagen: il motore a combustione interna non è morto

L’unico svantaggio dei carburanti ecologici attualmente conosciuto è il prezzo di vendita

Ferrari 599 GTB Fiorano 2007 asta

Durante un’intervista con Autocar, Matthias Rabe – responsabile tecnico del Gruppo Volkswagen – ha dichiarato che i motori a combustione interna hanno ancora molta strada avanti a loro, nonostante la diffusione sempre maggiore delle auto elettriche.

Il gruppo tedesco è tra i costruttori di auto ad aver investito parecchio nello sviluppo delle vetture elettriche ma, nonostante ciò, il dirigente ha affermato che i veicoli a benzina e diesel hanno ancora molto da offrire.

Ferrari motore V12 412

Volkswagen: i carburanti sintetici potrebbero prolungare la vita dei motori endotermici

Secondo Rabe, ciò è possibile grazie allo sviluppo dei carburanti ecologici di tipo sintetico ottenuti da biomasse e altri materiali. I carburanti sintetici vengono realizzati tramite l’utilizzo dell’elettricità generata da fonti rinnovabili (come i pannelli solari) per ricavare idrogeno dall’acqua. A quest’ultima si aggiunge del carbonio e infine si combinano per produrre benzina, diesel, gas o cherosene sintetici.

Il Gruppo Volkswagen sta lavorando su questo tipo di carburanti dal 2013. Presto potremmo trovare delle stazioni di servizio con e-fuel ricavati sinteticamente da materiali naturali, in grado di emettere pochissima quantità di CO2 quando vengono bruciati nei motori endotermici.

Se ciò non bastasse, i carburanti sintetici potrebbero essere adottati maggiormente nell’industria aeronautica e navale dove in questo momento questi mezzi di trasporto non possono affidarsi completamente all’elettricità per muoversi.

Oltre alla minor emissione di anidride carbonica, i carburanti ecologici possono essere utilizzati senza dover effettuare alcuna modifica alle stazioni di servizio e agli stessi motori. L’unico svantaggio attualmente conosciuto riguarda il prezzo di vendita. Escludendo le tasse, i carburanti sintetici potrebbero costare circa 1,30 euro al litro entro il 2030 e 1 euro al litro entro il 2050.

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