in

Alfa Romeo: la produzione dovrebbe riprendere tra più di un mese

L’emergenza Coronavirus e la crisi del mercato auto costringeranno lo stabilimento di Cassino a una chiusura prolungata

Alfa Romeo Cassino

In attesa delle decisioni del Governo italiano in merito alla ripresa della produzione per le attività “non essenziali”, in casa FCA si continua a preparare il ritorno in fabbrica. Come visto nei giorni scorsi, l’azienda ha fissato i modelli che avranno priorità nella prima fase di ripresa produttiva ed anche i modelli per cui è possibile prolungare la pausa delle attività. Tra questi modelli rientrano anche i modelli di Alfa Romeo che vengono prodotti nello stabilimento di Cassino. In queste ore, in merito al futuro prossimo di Cassino, arrivano nuove importanti conferme.

Lo stabilimento, infatti, dovrebbe restare chiuse sino al prossimo 13 maggio con un ampio ricorso alla cassa integrazione. Lo stop riguarderà sia la linea della Giulia che quella dello Stelvio. Al momento, non è chiaro quali saranno le scelte di FCA per la linea della Giulietta. In un primo momento, infatti, la segmento C della casa italiana sarebbe dovuta finire fuori produzione entro il primo trimestre del 2020.

Recenti dichiarazioni di alcuni manager di Alfa Romeo hanno aperto all’ipotesi che la produzione venga prolungata per qualche mese, con un possibile ritardo per l’avvio dei lavori del nuovo Maserati D-SUV, il modello che andrà a prendere il posto della Giulietta nello stabilimento di Cassino, in teoria a partire dalla fine del 2021 ma considerando l’attuale situazione d’emergenza è chiaro che le date potrebbero cambiare.

Ricordiamo che a Cassino era previsto un maxi stop per la produzione dei modelli di Alfa Romeo già prima che l’emergenza sanitaria diventasse un caso nazionale. Nel mese di febbraio, infatti, si era parlato di uno stop prolungato per la produzione di Giulia e Stelvio con lo stabilimento che sarebbe stato fermo dalla fine di marzo sino alla metà di aprile, dopo il periodo di festività pasquali.

L’emergenza Coronavirus, di fatto, estenderà tale stop di diverse settimane. A meno di improbabili cambi di programma, infatti, la produzione dei modelli Alfa Romeo a Cassino dovrebbe riprendere soltanto nel corso della seconda metà del mese di maggio e con un ritmo che dipenderà fortemente dallo stato del mercato auto internazionale e dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria. Maggiori dettagli sulla situazione arriveranno, di certo, nelle prossime settimane.

La svolta per Cassino arriverà nel 2021

Come abbiamo già ripetuto in diverse occasioni, la svolta per lo stabilimento di Cassino arriverà soltanto nel 2021, un anno che sarà fondamentale per il futuro dello stabilimento ed anche per il futuro di Alfa Romeo (ricordiamo che a Pomigliano d’Arco prenderà il via la produzione dell’Alfa Romeo Tonale, il C-SUV che sostituirà la Giulietta).

Al momento, l’emergenza Coronavirus non dovrebbe portare alcuna cancellazione dei modelli già in programma, al massimo qualche ritardo come confermato da FCA. Di conseguenza, i progetti previsti per il prossimo anno per lo stabilimento laziale sono confermati. Nel corso del 2021 ci sarà il debutto dei restyling di metà carriera di Giulia e Stelvio che registreranno il debutto delle varianti mild hybrid ed anche il possibile potenziamento della gamma Veloce che potrebbe finalmente superare i 300 CV di potenza massima.

Nel frattempo, per il secondo semestre del 2021 è atteso il via alla produzione del Maserati D-SUV. I lavori sulla linea del nuovo entry level del Tridente dovevano partire a marzo (il modello userà la piattaforma Giorgio) ma a causa dell’emergenza potrebbe esserci un ritardo di qualche settimana nei programmi. Tale ritardo, in ogni caso, non andrà a pregiudicare il lancio del nuovo entry level di Maserati.

Il futuro di Cassino sarà molto più chiaro nel corso delle prossime settimane. Da maggio, infatti, con la possibile ripresa della produzione di Giulia e Stelvio si inizierà a capire quando prenderanno il via i lavori sulla linea del Maserati D-SUV, un modello vitale per il futuro dello stabilimento. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

Lascia un commento