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Fiat Chrysler ha in programma di riavviare tre dei suoi siti in Italia il 14 aprile

Fiat Chrysler ha in programma di riavviare tre dei suoi siti in Italia non appena le misure di contenimento saranno revocate

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Fiat Chrysler ha in programma di riavviare tre dei suoi siti in Italia non appena le misure di contenimento saranno revocate. Lo ha detto un rappresentante sindacale giovedì, aggiungendo che le organizzazioni dei dipendenti saranno particolarmente attente alle misure sanitarie adottate dalla casa automobilistica. Il presidente del consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha deciso mercoledì di prorogare lo stop messo in atto dal 9 marzo almeno al 13 aprile, nonostante il minor numero di morti giornaliere dal 26 marzo.

Gianluca Ficco, rappresentante del sindacato dei metalmeccanici UILM, ha affermato che i sindacati hanno avviato discussioni con Fiat Chrysler (FCA) per garantire che tutte le misure necessarie per la salute e la sicurezza siano state seguite nelle fabbriche prima del loro riavvio. “Al momento, la data che stiamo prendendo in considerazione è il 14 aprile”, ha detto.

I siti interessati sono lo stabilimento di Melfi nel sud del paese, dove vengono assemblati Jeep Compass e nuovi modelli ibridi, quello di Atessa, che produce veicoli utilitari, e lo stabilimento Mirafiori di Torino, da dove a breve partirà la produzione della nuova Fiat 500 elettrica. Un portavoce di Fiat Chrysler Automobiles ha confermato giovedì che se le autorità consentissero di riprendere l’attività dopo il 13 aprile, questi tre siti saranno la priorità del gruppo.

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