Jeep sta stipulando una serie di accordi di franchising con la sua rete di concessionari presenti in Australia con l’impegno di restare nel mercato per almeno 10 anni, nonostante abbia registrato cinque anni consecutivi in forte calo e dei risultati di vendita più bassi in 11 anni.
Le immatricolazioni della casa automobilistica americana hanno raggiunto il picco nel 2014 nel mercato australiano quando sono state vendute oltre 30.000 auto. Tuttavia, l’anno scorso si è chiuso con soli 5500 veicoli venduti. Nonostante questi dati, il marchio di FCA afferma di impegnarsi per proseguire la sua strada nel diventare un’icona dell’off-road anche in Australia.
Jeep: la casa americana promette di rimanere almeno altri 10 anni in Australia
I rappresentanti di Jeep hanno offerto ai rivenditori australiani dei contratti decennali descritti come “contratti quinquennali con rinnovo automatico per altri cinque anni”. Secondo la legge australiana, Jeep deve dare ai rivenditori almeno sei mesi di preavviso per poter rinnovare o meno i contratti di franchising.
Mentre alcune concessionarie Jeep non hanno rinnovato i contratti esistenti e alcuni chiuderanno o passeranno ad altri brand, l’offerta decennale è vista come un segno che il marchio automobilistico americano non vuole assolutamente mettere la parola fine alla sua attività in Australia.
I dirigenti hanno confermato alcune negoziazioni degli accordi decennali per offrire ai rivenditori una maggior tranquillità per il futuro. Il mese scorso, Kevin Flynn – capo di Jeep Australia – ha dichiarato che gli Stati Uniti si sono impegnati nella realizzazione di veicoli con guida a destra per il mercato australiano. Questo è il motivo per cui c’è così tanta attenzione su questa nazione, spiega Flynn.
Le attuali vendite raggiunte dal brand di Fiat Chrysler Automobiles sono una frazione di quanto ottenuto 11 anni fa, anche se in quel periodo il mercato australiano delle auto nuove crebbe del 13%. Inoltre, bisogna considerare che le vendite dei SUV sono aumentate del 156% in Australia dal 2009 ma per qualche strano motivo Jeep non è riuscito a sfruttare questa crescita.
La nuova generazione della Jeep Grand Cherokee rappresenta uno dei punti di svolta della casa americana. Inoltre, è prevista la produzione di un nuovo SUV di medie dimensioni che dovrebbe arrivare entro i prossimi due anni assieme alla nuova Grand Cherokee.
La variante a sette posti di quest’ultimo veicolo arriverebbe per prima. Nel frattempo, Jeep vuole semplificare la sua gamma per permettere alle concessionarie di ridurre i ritardi nella consegna.