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Giovinazzi, per la Ferrari serve una stagione al top

Antonio Giovinazzi ha incoraggiato gli italiani e ha parlato del suo futuro con un pensiero rivolto alla Ferrari

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Antonio Giovinazzi ha parlato a Casa Sky, su Sky Sport 24, di futuro e presente suo e della Formula 1. Senza dimenticare il supporto alla sua Italia immersa com’è nell’emergenza Coronavirus “siamo un Paese di gente fortissima, torneremo più forti di prima! Un grande incoraggiamento va a tutti quanti”. Sono state queste le parole di Antonio, rivolte alla nostra gente.

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Il giovane di Martina Franca è tornato infatti dall’Australia, da quello che doveva essere il canonico primo Gran Premio della stagione di Formula 1. Antonio ha voluto ammettere che la scelta di non disputare il Gran Premio è stata quella più giusta, facendo seguito alle parole del suo team principal Frederic Vasseur: “Ancora fino alle 22.30 ero in circuito per controllare gli ultimi dati e il sedile della mia Alfa Romeo, quando sono andato a letto pensavo che sarei stato pronto a correre. Quando mi sono svegliato ho capito che qualcosa non andava già dai primi messaggi. Alla fine è stata questa la scelta più giusta da fare: la salute viene prima di tutto, anche se eravamo già a Melbourne non importa”.

Desiderio Ferrari

Se nonostante tutto non appare ancora così scontato il rinnovo di Sebastian Vettel in casa Ferrari, Giovinazzi sa che può puntare a quel sedile e alla Rossa di Maranello. Per questo ha anche rimarcato ancora una volta la volontà di fare bene per provare a guadagnarsi un sogno. “Non ho intenzione di nascondermi per quel posto, sono consapevole che quello che dovrà cominciare sarà un anno molto importante per me. È sicuramente il mio sogno più grande, da quando ho iniziato a nutrire questa forte passione. Nelle foto da bambino avevo sempre una tuta rossa. È il mio sogno, ed essere tra i pretendenti di quel posto è sicuramente bellissimo. Ora bisogna mettere in pratica una stagione al top in modo da sfornare risultati utili a permettermi di conquistare un futuro in Ferrari” ha detto Giovinazzi.

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Sul brutto momento che sta attraversando il mondo a seguito dell’emergenza Coronavirus, Giovinazzi spiega il suo programma per mantenersi comunque attivo: “continuo ancora ad allenarmi, a casa, mangio bene e aspetto che inizierà realmente il campionato. Non sappiamo però quando sarà la prima gara reale”.

Il dualismo Verstappen – Leclerc

Giovinazzi ha poi fatto il punto sulla rivalità che caratterizza i due giovani rampolli del Circus: Verstappen e Lecerc. I momenti di pura battaglia tra i due non sono mai mancati, i rinnovi milionari a lungo termine che i due si sono guadagnati nei rispettivi team rappresentano comunque un’attestazione di fiducia certa e una volontà radicata nel fissare il futuro nelle loro mani. In questo momento però il Mondiale di Formula 1 è in pausa forzata e non si sa come andranno le cose più avanti.

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Giovinazzi li conosce bene, ecco le sue parole: “Ho gareggiato insieme a loro nelle categorie minori e vi posso dire che sono due piloti davvero forti. Quando sei a quei livelli, in Formula 1 e in un top team, le differenze che si possono riscontrare sono veramente poche. Sicuramente Max è un po’ più aggressivo di Charles, ma lo è di certo anche lui. Ritengo che per i piloti giovani sia molto importante che due top team come Red Bull e Ferrari li abbiano scelti per il loro futuro. D’altronde entrambi hanno dimostrato di poter esprimere il loro reale valore con due top team assoluti.

Per Kubica, però, il 2020 di Alfa Romeo Racing sarà in salita

Il 2020 del team con al timone Frederic Vasseur potrebbe però essere destinato ad una piccola salita. In Haas, che avevano concluso la stagione 2019 alle spalle del team italo-elvetico, pare abbiano trovato la quadra sulla loro monoposto. Quindi anche altri team di centro gruppo, grazie alle partnership tecniche con altri top team, possono contare su un probabile aumento delle prestazioni. Ma anche Alfa Romeo Racing dovrebbe remare sulla stessa linea.

Kubica Alfa _ 5

Ma Robert Kubica, che è terzo pilota del team, ha ammesso che prevede una stagione non molto semplice per Alfa Romeo Racing ORLEN. Ecco cosa ha detto il polacco: “sicuramente è difficile adesso intercettare un obiettivo definito per il 2020. Penso che molti team abbiano compiuto un deciso salto in avanti rispetto al 2019, per noi sarà complicato stare al loro passo e quindi lottare con loro. Non mi stupirei se nella top 5 troveremo più di due team motorizzati Mercedes”. Un chiaro riferimento ai progressi fatti vedere da Racing Point a Barcellona, con una monoposto del tutto simile alla Mercedes vista in pista nel 2019.

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