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Quella volta che il primo Gran Premio di Formula 1 venne posticipato

La situazione, simile a quella vista in questi giorni a Melbourne, accadde esattamente venticinque anni fa

Stagione 1995

In queste ore avremmo dovuto parlarvi di quello che era accaduto all’Albert Park con altri termini. Provando a capire se i pronostici potevano divenire realtà o se prendevano piede sorprese inaspettate, ad esempio. Ma non è stato così, il Coronavirus che miete vittime in tutto il mondo ha reso irrealizzabile il Gran Premio d’Australia. Bisognerà attendere ancora per molto, forse tre mesi, probabilmente l’estate.

I primi quattro Gran Premi del nuovo calendario di Formula 1 sono già stati annullati e all’orizzonte non compare niente di interessante. Purtroppo. A cominciare dal rientrante Gran Premio di Zandvoort, a maggio, che potrebbe subire la stessa sorte.

L’entità del danno provocato dal virus è ovviamente molto più grande e molto più grave della perdita di alcune gare del Circus. Ma dal punto di vista dello sport motoristico in sé si può dire che la situazione attuale provocherà effetti inaspettati e mai visti prima su tutto l’ambiente che ruota attorno alla Formula 1. Ma anche in quello che gira attorno a tutti gli sport motoristici.

Il precedente

In passato, come ora, ci sono voluti grandi eventi mondiali, come disastri naturali, per forzare la riprogrammazione dei Gran Premi di Formula 1. L’ultima volta che il round di apertura della stagione del campionato è stato rimandato è stato proprio 25 anni fa.

Il Gran Premio dell’Argentina doveva essere la gara di apertura della stagione 1995. La gara del ritorno dopo che in precedenza si era corso in Argentina in 16 occasioni tra il 1953 e il 1981. Tuttavia il Gran Premio era originariamente previsto per le ultime fasi della stagione 1994. Tuttavia, i lavori di ristrutturazione dell’Autodromo Juan e Oscar Galvez avevano subito i classici ritardi del caso, quindi il Gran Premio veniva sostituito da un evento a Jerez in Spagna.

Il Gran premio di Argentina del 1995
Il Gran Premio di Argentina del 1995

Tuttavia anche all’inizio del 1995 rimanevano dubbi sul fatto che il circuito di Buenos Aires sarebbe stato pronto in tempo per iniziare il campionato di Formula 1 il 12 marzo. L’evento ha subito una ripresa dopo il disastro che ha colpito il Giappone.

Il 17 gennaio un terremoto colpiva infatti la prefettura di Hyogo in Giappone, vicino alla città di Kobe. Oltre 6.000 persone rimanevano uccise e danni ingenti erano stati causati a edifici e infrastrutture varie.

Anche il circuito internazionale di Tanaka, a circa 100 chilometri a ovest di Koba, è stato danneggiato. Nel giro di poche settimane si decise che il suo Gran Premio programmato per il 16 aprile non poteva proseguire e il Gran Premio del Pacifico fu quindi rinviato al 22 ottobre, correndo consecutivamente il Gran Premio del Giappone a Suzuka la settimana successiva.

Un ulteriore mese per concludere il circuito

Tutto ciò ha fornito uno scarto di cinque settimane nel calendario tra il secondo turno del campionato, a Interlagos in Brasile, e il Gran Premio di San Marino a Imola in Italia. L’occasione ha quindi fornito l’opportunità al promotore della gara argentina di avere a disposizione un altro mese per finire di costruire il tracciato. In questo modo il Gran Premio di apertura della stagione della Formula 1 di 25 anni fa è stato rimandato al 9 aprile e il round brasiliano è diventato quindi il primo appuntamento dell’anno.

Per pura fortuna il Gran Premio del Pacifico, in ritardo, ha finito per decidere il campionato mondiale dei piloti. La gara fu vinta da Michael Schumacher su Benetton che terminava il Gran Premio davanti ai due piloti Williams, chiudendo il suo secondo titolo mondiale con due gare di riserva. Damon Hill vinceva invece l’altro Gran Premio posticipato, in Argentina.

Anche in tempi più recenti l’avvio del campionato del mondo è stato ritardato, precisamente nel 2011, ma in quella occasione il Gran Premio è stato annullato, anche se soltanto a seguito di molte discussioni.

La prima gara programmata del campionato 2011 in Bahrain è stata annullata 18 giorni prima dell’inizio delle ostilità in pista. L’annuncio è arrivato quattro giorni dopo che la polizia del Bahrein è intervenuta con la forza su un gruppo di manifestanti nella capitale del Paese, causando diversi decessi e intensificando la crisi politica del Paese. Il campionato di Formula 1 del 2011 si è quindi aperto a Melbourne, nello stesso luogo in cui domenica si sarebbe dovuto correre. La gara del Bahrein fu inizialmente rimandata, ma gli sforzi per trovare una data sostitutiva adeguata più avanti nella stagione fallirono e la Formula 1 non vi fece ritorno fino all’anno successivo.

L’Australia e il Bahrein sono due delle quattro gare che affrontano, nella migliore delle ipotesi, possibili ritardi rispetto al resto dei Gran Premi del 2020. Con Vietnam e Cina nella stessa situazione, e Paesi Bassi e Spagna che probabilmente si uniranno a loro, è praticamente certo che non verranno ripristinati tutti.

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