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Area C Milano gratis per coronavirus: la vittoria di ClubAlfa.it

Siamo stati fra i primi a invocare di stoppare la Zona a traffico limitato milanese, a causa della pandemia

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Chi ci segue con affetto, sa che ClubAlfa.it è stato fra i primi (se non il primo) a invocare l’Area C Milano gratis per coronavirus. A causa di quella che prima era un’epidemia e che ora è divenuta una pandemia. Con ordinanza, il sindaco Sala ha imposto l’esenzione dal pagamento della somma giornaliera prevista per l’accesso all’interno della Ztl Cerchia dei Bastioni Area C derogando a quanto impone un’altra ordinanza: quella sull’Area pianificazione e programmazione mobilità. In più, ordina la sosta libera gratuita negli spazi di sosta riservati ai residenti (strisce gialle) e negli spazi di sosta a pagamento (strisce blu) su tutto il territorio cittadino. Ci sarà eventualmente la sospensione della disciplina di Area B e Area C nell’ipotesi in cui vengano adottati, assunti dal Governo o dalla Regione, provvedimenti maggiormente restrittivi che comportino la chiusura degli esercizi commerciali.

Area C Milano gratis per tutti

L’Area C Milano è gratis per tutti. Perché i negozi sono chiusi. C’è la sospensione della disciplina di Area B e Area C nell’ipotesi in cui vengano adottati, assunti dal Governo e/o dalla Regione, provvedimenti maggiormente restrittivi che comportino la chiusura degli esercizi commerciali. Quindi sospese Area C e Area B per tutti.

Strisce blu e strisce gialle gratis per pochi, non per tutti

Strisce blu gratis, strisce gialle libere a favore di determinati soggetti. Ecco chi.

  1. Tutte le figure sanitarie iscritte all’Ordine dei Medici, degli Infermieri e dei Farmacisti e gli operatori sanitari.
  2. Gli agenti della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine.
  3. Gli operatori sociali riconosciuti dall’amministrazione comunale di Milano o dalle altre istituzioni preposte che agiscono nel settore dell’assistenza socio sanitaria sul territorio della città di Milano, indicati dalla competente Area del Comune di Milano.
  4. I dipendenti impiegati nei servizi essenziali per l’assicurazione dell’ordinaria tutela e vigilanza dei beni culturali di proprietà dell’Amministrazione.
  5. Le categorie di soggetti impegnati in attività connesse all’emergenza, che saranno individuate con successivi provvedimenti adottati dal competente Dirigente del Comune di Milano.

Area C Milano chiusa in ritardo

C’è poco da elogiare il Comune di Milano. La gratuità dell’Area C doveva scattare da settimane. Purtroppo, questa amministrazione è elefantiaca, ha tempi di reazione da tartaruga. Lo dice il Comune stesso: si parte dalla deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Dal 31 gennaio all’11 marzo: complimenti per la rapidità. Eravamo e siamo un Paese antiquato in fatto di burocrazia. Il dramma esplode nei momenti critici, quando la politica dovrebbe mostrare le proprie qualità, e invece mette in evidenza difetti da paura e pericolosi.

Multe vecchie da Area C, strisce blu e strisce gialle

Perdipiù, tutte le multe per chi è entrato nell’Area C già a epidemia avanzata e per chi ha preso una multa su strisce blu e strisce gialle valgono. Il provvedimento non è retroattivo. E perché mai? Mistero. Inutile proporre ricorso entro 30 giorni al Giudice di Pace o entro 60 giorni al Prefetto. Nel primo caso di pagano 43 euro di tassa. Nel secondo, se perdi, paghi il doppio: per l’Area C, anziché 90 euro, si schizza a 180 euro. Lasciate stare.

Permessi per sosta e disabili

Comunque, l’ordinanza impone di procedere alla proroga, da parte degli Uffici comunali, dei titoli autorizzativi alla sosta libera oltre che all’accesso in corsie preferenziali, in Zone a traffico limitato e Aree pedonali. Inclusi i pass disabili, in scadenza dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento e fino al 30 aprile 2020, per un periodo di 4 mesi dalla scadenza di ciascun titolo. C’è anche l’individuazione di modalità che consentano la libera e non onerosa mobilità delle figure sanitarie (medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari) e di altre categorie impegnate nelle attività di gestione dell’emergenza. Era ora. Si individuano inoltre modalità che consentano l’erogazione dei servizi dell’amministrazione, prediligendo modalità digitali e telefoniche nonché procedure automatiche di rinnovo dei titoli autorizzativi per la circolazione viabilistica da parte dei cittadini. Attendiamo la chiusura definitiva di Area C e Area B, inutili e dannose: vedi qui.

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