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FCA: nuovo stop per la produzione a Melfi per il mese di marzo

Tagliati cinque turni di lavoro dal calendario delle attività produttive

Jeep Compass stabilmento Melfi

Lo stabilimento FCA di Melfi continua a registrare alcuni stop alla produzione. Le richieste da parte del mercato, infatti, non sono sufficienti a colmare le capacità produttive del sito lucano dove vengono assemblate la Fiat 500X e la Jeep Renegade e, da poche settimane, anche la Jeep Compass. Nonostante la produzione di tre modelli, Melfi deve ancora fare i conti con nuovi stop produttivi.

In queste ore, infatti, è arrivata la conferma che la direzione dello stabilimento di Melfi ha diffuso il nuovo calendario delle attività produttive del mese di marzo evidenziando la cancellazione di alcuni turni di lavoro previsti e, quindi, incrementando il ricorso al contratto di solidarietà, una vera e propria costante per i lavoratori del sito di FCA. I turni cancellati riguardano riguardano tre sabati e due venerdì notte del mese di marzo.

Le segreterie regionali della Basilicata di Fim, Uilm, Fismic, UglM e Aqcf hanno così commentato il nuovo taglio dei turni di lavoro: “l’aggiornamento del calendario dei fermi produttivi con il conseguente ricorso al contratto di solidarietà è una notizia che non giunge inaspettata alla luce della complessa emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro paese. L’azienda ha giustificato la decisione con la flessione degli ordini registrata nelle ultime settimane”

Nonostante l’avvio della produzione della Jeep Compass a Melfi, per i prossimi mesi lo stabilimento lucano potrebbe continuare a dover fare i conti con frequenti tagli della produzione. Uno dei principali fattori a determinare il calo produttivo potrebbe essere la crescente diffusione del Coronavirus, in particolare in Italia.

I tre modelli prodotti a Melfi, infatti, registrato volumi di vendita molto elevati in Italia ed un possibile calo delle richieste da parte del mercato del nostro Paese potrebbe avere effetti molto negativi sui livelli di produzione nello stabilimento. Al momento, in ogni caso, è ancora presto per poter avanzare ipotesi più precise e sarà necessario attendere l’evoluzione della questione legata al Coronavirus e il conseguente andamento delle vendite per saperne di più.

Nuovi investimenti in arrivo per Melfi?

L’avvio della produzione della Jeep Compass è stato accolto con favore dai sindacati anche se diversi esponenti dei lavoratori dello stabilimento hanno confermato che, secondo le stime, il target della piena occupazione per il sito lucano è ancora molto lontano. Potrebbe essere necessario avviare un nuovo progetto per garantire il raggiungimento del target che, ricordiamo, FCA punta a raggiungere nei suoi stabilimenti italiani entro il 2022.

Per i prossimi anni, al momento, il “Piano Italia” di FCA non prevede alcun nuovo modello da avviare alla produzione nello stabilimento di Melfi al netto delle varianti ibride plug-in di Renegade e Compass che saranno disponibili nel corso dei prossimi mesi (ricordiamo che per ora la 500X non dovrebbe arrivare in versione plug-in ma solo mild hybrid).

In passato si è parlato di Melfi come possibile sede della produzione della nuova gamma di B-SUV di FCA. Il gruppo, ricordiamo, nei mesi scorsi ha confermato i progetti del nuovo Alfa Romeo B-SUV e del nuovo entry level di Jeep, due SUV di dimensioni inferiori rispetto alla Renegade che potrebbero nascere sulla base della piattaforma CMP del gruppo PSA.

Per ora, in ogni caso, non sono ancora arrivate conferme precise sulla questione e, molto probabilmente, sarà necessario attendere il completamento della fusione tra FCA e PSA per saperne di più. Nel frattempo, il presente di Melfi è legato a una produzione a singhiozzo e a continui ricorsi agli ammortizzatori sociali nella speranza che possano aumentare le richieste del mercato per i tre modelli prodotti.

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