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Ecco gli interventi aerodinamici della SF1000 nella seconda fase dei test

Questa settimana a Barcellona vedremo alcune novità sulla Ferrari SF1000, elementi che probabilmente rivedremo poi anche a Melbourne

Ferrari Barcellona 2020 _ 2

Questo mercoledì si aprirà la seconda fase dei test pre stagionali con sede a Barcellona. La Ferrari ha già espresso quelli che saranno i turni da disputare per quanto riguarda i suoi piloti, con Vettel che aprirà i Test 2. Ma come aveva dichiarato Mattia Binotto, questa seconda fase vedrà la Ferrari impegnata in una maggiore ricerca della prestazione. Al contrario di quanto messo in pratica la settimana scorsa sempre al Montmelò. Di conseguenza la SF1000 che vedremo questa settimana subirà delle modifiche, soprattutto dal punto di vista aerodinamico. In quest’area vedremo infatti un’attenzione maggiore visto che dovrebbe debuttare un pacchetto aerodinamico che sarà poi quello che vedremo anche a metà marzo a Melbourne.

Piccole ma mirate modifiche

Sicuramente non ci si può aspettare un qualcosa di radicale, i cambiamenti saranno mirati lungo alcune aree della monoposto. Ci saranno nuove ali sia per quanto riguarda la parte anteriore che quella posteriore. In questo modo sarà incrementato il carico aerodinamico che comunque sia a Vettel che a Leclerc era già parso molto interessante, superiore a quello della SF90.

Inoltre alcuni interventi si concentreranno sul cofano motore che dovrebbe rappresentare una vera e propria evoluzione di quello particolarmente rastremato, utilizzato sia durante la cerimonia di presentazione che durante la tre giorni di test della settimana scorsa. Motorsport.com suggerisce anche che potrebbe esserci un intervento anche per quello che riguarda l’apparato sospensivo posteriore. Il cedimento di questa parte occorso sulla Haas di Magnussen venerdì scorso potrebbe aver creato qualche attimo di apprensione anche a Maranello. D’altronde le sospensioni della VF-20 sono le medesime utilizzate sia sulla Ferrari SF1000 che sulla monoposto di Alfa Romeo Racing ORLEN. Ma non dovrebbe ripetersi una situazione simile durante questa settimana.

Agendo su queste aree servirà quindi a fornire quel quid in più alla Rossa che è apparsa un po’ in ombra la settimana scorsa. Lo stesso Mattia Binotto ha già affermato che per battere la Mercedes bisogna “rendergli la vita difficile in pista”. Vedremo quindi se sarà realmente così.

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