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Blocco auto per lo smog: Lombardia contro Governo

Le polveri sottili assediano il Nord, ma ora è polemica fra Lombardia ed Esecutivo

Blocco auto per lo smog: continua l’assedio delle polveri sottili. Ed ecco scattare l’attacco del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Ricorda che, a giugno dello scorso anno, è stato sottoscritto un Protocollo attraverso il quale il Governo si impegnava a svolgere attività e garantire risorse economiche per combattere l’inquinamento. Da allora a oggi, dice Fontana, l’Esecutivo non ha svolto attività e non ha versato neppure un euro.

Blocco auto per lo smog: cosa aveva detto il viceministro

Le parole di Fontana sono una replica anche alle dichiarazioni del viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni: nei giorni scorsi, questi aveva garantito l’intervento dell’Esecutivo per fronteggiare le problematiche connesse all’inquinamento atmosferico in Lombardia e nel Bacino padano.

Smog: investimenti della Lombardia

Nel bilancio approvato a dicembre in Consiglio regionale, sono previsti 26,5 milioni di euro per cercare di togliere dalle strade le auto più inquinanti. Continuando in tutta quella attività che da anni ha contribuito a migliorare la situazione. Esiste una sorta di scatola nera per dare modo a chi non ha soldi per comprare un’auto nuova di guidare, seppure con certe limitazioni. In Lombardia come in tutta Italia, ci sono divieti specifici che riguardano le vetture più inquinanti: ogni area è libera di fare da sé.

Lombardia, situazione polveri sottili

Nel 2019 su tutto il territorio regionale è stato rispettato il valore limite medio annuo di 40 microgrammi per metro cubo di PM10 (quello che penetra nei polmoni causando affezioni di varia natura). E il numero di giorni di superamento del valore limite giornaliero (50 µg/m³) ha confermato un trend in diminuzione. Ma benché in buona parte della Regione è ancora sopra al limite dei 35 giorni. Comunque, la riduzione è doppia rispetto alla media europea: -37% sulle medie annuali di concentrazione del PM10; e -63% per quanto riguarda i giorni di superamento dei valori massimi (rispetto ai valori del 2005).

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