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FCA: Nuove informazioni sulla possibile alleanza con General Motors

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In questi giorni l’attenzione dei media americani è concentrata in modo particolare su FCA e sull’intenzione da parte di Sergio Marchionne, oramai palesata in modo ufficiale, di puntare sull’americana General Motors come possibile partner per dar vita ad un nuovo processo di crescita futura e consolidare, quindi, la posizione di FCA sul mercato delle quattro ruote internazionale. Le varie testate americane si stanno interrogando sulle ragioni che spingono FCA a tentare un’alleanza con General Motors e, ad oggi, i punti di discussione sono davvero numerosi.

Secondo quanto riporta USA Today, sia FCA che General Motors, al di là delle dichiarazioni pubbliche, stanno esaminando la situazione, dal punto di vista finanziario, in modo profondo e completo. Il gruppo italo-americano ha già assunto l’advisor UBS per studiare la migliore strategia da seguire nei prossimi mesi. Un portavoce di UBS ha confermato la relazione di lungo tempo con FCA senza rilasciare alcun commento sulla GM.

D’altra parte, General Motors si è affidata a Goldman Sachs per valutare le proposte di FCA e reagire di conseguenza. Marchionne, dopo il rifiuto della CEO di GM Mary Barra, ha tentato e sta tentando altre strade anche più aggressive dal punto di vista finanziario. Il numero uno di FCA, infatti, come visto nei giorni scorsi, punta a mettere pressione sulla dirigenza di General Motors grazie all’appoggio di alcuni hedge fund. Il Senior Vice President di GM, Tony Cervone ha dichiarato “Sarebbe senza senso per General Motors non parlare con diversi advisor sulle operazioni di business, ma non farò la lista, uno per uno”.

A conti fatti, la situazione appare davvero contorta. Il mercato dei motori e delle quattro ruote, infatti, passa in secondo piano in queste trattative che coinvolgono importantissimi esponenti del mondo finanziario internazionale. I media americani concordano sulla necessità di un consolidamento per FCA che dopo un periodo di forte crescita, in particolare negli USA, dovrà valutare le strategie future da seguire dopo il 2018, anno in cui terminerà l’attuale piano industriale e sarà necessario dar vita ad un nuovo programma aziendale in grado di portare FCA verso un futuro ancora più roseo.

In attesa delle prossime mosse di FCA e General Motors, la situazione è destinata comunque a chiarirsi nel corso dei prossimi mesi. L’interesse di Marchionne per GM è oramai un dato di fatto ma l’amministratore delegato di FCA, possiamo star certi, sta valutando anche altre ipotesi, sia europee che asiatiche, per dar vita in futuro ad una nuova alleanza che potrebbe cambiare nuovamente gli equilibri nel mercato delle quattro ruote. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso delle prossime settimane.

 

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