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Ecotassa 2020: ecco alcune delle auto a cui è destinata

Si parte da 1100 euro e si arriva fino a 2500 euro in base alla quantità di CO2 prodotta dalla vettura

ecotassa

Fino al 31 dicembre 2021 chi deciderà di acquistare una nuova auto a benzina o diesel con emissioni di CO2 superiori ai 160 g/km, dovrà pagare la cosiddetta Ecotassa. Si tratta sostanzialmente di una maggiorazione applicata al prezzo d’acquisto della vettura che viene calcolata prendendo in considerazione la quantità di anidride carbonica emessa ad ogni km.

Tale tassa ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e indurre le persone ad acquistare un veicolo ibrido o completamente elettrico sfruttando l’Ecobonus. In base al superamento delle emissioni di CO2, le auto possono essere suddivise in quattro classi.

LaFerrari
LaFerrari, anche la supercar da circa 1000 CV è inclusa nel gruppo delle auto a cui è destinata l’Ecotassa

Ecotassa 2020: confermata la tassa per le auto più inquinanti

Di seguito, vi riportiamo l’elenco nello specifico con l’Ecotassa da aggiungere al prezzo di listino del modello selezionato:

  • 161-175 g/km: 1100 euro
  • 176-200 g/km: 1600 euro
  • 201-250 g/km: 2000 euro
  • Oltre 250 g/km: 2500 euro

Per poter calcolare l’esatto importo della tassa da aggiungere al prezzo della vettura, bisogna prendere come riferimento il valore delle emissioni di CO2 indicato nel libretto di circolazione.

A differenza dell’Ecobonus e di altri incentivi simili (in cui il concessionario si occupa di gestire la pratica), per l’Ecotassa, il proprietario del veicolo deve pagare l’importo sfruttando un modello F24 sul quale dovranno essere riportati il codice tributo 3500 e le informazioni riguardanti l’auto scelta.

Anche se l’elenco delle auto soggette alla tassazione viene aggiornato costantemente, qui sotto vi proponiamo un paio di liste da prendere in considerazione di alcuni dei modelli coinvolti.

FCA + Ferrari

  • Ferrari: 488 GTB/Spider, 812 Superfast, F12, GTC4Lusso, Portofino e LaFerrari
  • Fiat: 500L, 500X, Doblò, Tipo e Qubo
  • Abarth: 124 Spider
  • Jeep: Compass, Renegade, Wrangler, Cherokee e Grand Cherokee
  • Alfa Romeo: Giulia, Stelvio, Giulietta e 4C
  • Maserati: Quattroporte, Ghibli e Levante

Altri brand

  • Mercedes: Classe B, Classe C, Classe E, Classe G, GLE, GLS, GLC, GLC Coupé, GLA, GLB, CLA, AMG GT, modelli Maybach, S 350, S 400, S 450, S 560, S 600, S 63, S 65, SLC, SL, V 200, V 250 e CLS Coupé
  • Porsche: Panamera, Cayenne, Macan, 911 e 718 Cayman
  • Audi: A3, A4, A5, A6, A6 Allroad, A8, R8, RS3, RS4, RS5, RS6, RS7, S1, S3, S4, S6, S6, S7, SQ5, SQ7, TT, Q5, Q7 e Q8
  • BMW: 335 d, 435 d, 640 d, 740 Ld, 750 d, 340 i, 440 i, 540 i, 640 i, 650 i, M1, M2, M3, M4, M5, M6, Serie 1, Serie 2, Serie 3, Serie 5, Serie 6 Gran Turismo, Serie 7, Serie 8, X3, X4, X5, X6 e X7.
  • Volkswagen: Tiguan, Tiguan Allspace, Touareg e Multivan
  • Ford: Kuga, Focus, Mondeo, Mustand, Galaxy, S-Max e Edge
  • Mitsubishi: Pajero, Outlander e Eclipse Cross
  • Seat: Tarraco, Leon e Alhambra
  • Suzuki: Jimny
  • Volvo: XC40, XC60, XC90, V60, V60 Cross Country, V90 e S90
  • Renault: Megane, Espace e Koleos
  • McLaren: 540C, 570GT, 570S e 720S
  • Mazda: CX-5
  • Toyota: GT86 e Land Cruiser
  • Land Rover: Discovery, Evoque, Defender, Range Rover, Ranger Rover Sport e Range Rover Velar
  • Kia: Stinger, Optima e Sportage
  • Jaguar: E-pace, F-pace, F-type, XE, XF e XJ
  • Citroen: SpaceTourer
  • Opel: Zafira, Mokka, Combo e Insignia
  • Nissan: GT-R, 370Z e X-Trail
  • Bentley: Flying, Continental GT e Bentayga
  • Peugeot: Taveller BlueHDi
  • Aston Martin: DB11, DBS Superleggera, Rapide S, V8, V12 e Vanquish cabrio

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