Il primo anno in Alfa Romeo Racing per Kimi Raikkonen è stato in ogni caso molto interessante, nonostante non sia riuscito a centrare il podio. Il finlandese ha concluso undicesimo nella classifica piloti con nove piazzamenti a punti, confidando su una monoposto apparsa in gran forma nella prima parte della stagione. Raikkonen ha quindi avuto il merito di aver portato nel bottino dell’Alfa Romeo Racing la maggiore quantità di punti, ben 43 su 57.
È ovvio che i risultati ottenuti in Alfa Romeo Racing non possono essere paragonati con quelli ottenibili durante la parentesi vissuta a Maranello. Di certo Kimi vive ora in una logica meno stressante, sebbene abbia affermato di recente di non trovare differenze tra la pressione vissuta in Ferrari e quella che vive in Alfa.
Il giudizio sulla stagione
Il finlandese nei confronti della stagione conclusasi ad Abu Dhabi ha posto giudizi condizionati da alti e bassi. Difatti la prima parte della stagione la situazione è andata abbastanza bene, sebbene Barcellona e Monaco abbiano rappresentato due weekend non proprio felici per il team italo – elvetico.
Al ritorno dalla pausa estiva invece le cose hanno preso una direzione discendente: “Sebbene al ritorno dalla pausa estiva avevamo un buon ritmo, abbiamo perso tanti punti ed è diventato difficile lottare per i primi dieci posti dello schieramento. Il ritmo lo abbiamo ritrovato soltanto nelle ultime gare; in Brasile abbiamo raccolto un gran numero di punti con tutte e due le monoposto”.
Il miglior risultato stagionale per Kimi Raikkonen è stato proprio quello ottenuto ad Interlagos, un efficace quarto posto. Il finlandese in quella occasione si poneva davanti al compagno di squadra Giovinazzi che terminava in quinta piazza. Sull’ottimo risultato del Brasile, Kimi ha detto che probabilmente “è arrivato abbastanza tardi”. Ma non c’è scoraggiamento perché in ogni caso, quanto visto in Brasile potrà essere replicato nel 2020 “quando cercheremo di fare meglio anche come squadra” ha proseguito Iceman. Il 2019 di Kimi Raikkonen è stato quindi il primo anno in cui il finlandese non ha tastato il podio: non accadeva dal 2014.
Il paragone con la Ferrari
A questo punto Kimi ha tracciato anche un piccolo paragone tra la sua attuale esperienza in Alfa Romeo Racing e quella vissuta fino allo scorso anno in Ferrari. Senza lesinare sulle frecciatine. Il finlandese ha detto che “le aspettative ad inizio anno per entrambi i team erano ovviamente differenti. Questa stagione è stata molto migliore di un anno difficile trascorso in Ferrari, sia come squadra che come pilota”.

Per Raikkonen non c’è in ogni caso una pressione inferiore nel fatto di correre per Alfa Romeo e non per la Ferrari. Difatti ha proseguito dicendo che “è ovvio che vuoi fare bene, quindi è un peccato stare indietro. Ogni pilota ha sempre molta pressione addosso, ma il lavoro durante un weekend di gara non è così diverso di squadra in squadra”.
Quindi Raikkonen ha concluso affermando che in Alfa c’è sicuramente meno stress “e questa è una cosa buona”. Inoltre Iceman apprezza anche la vicinanza della squadra a casa sua “così posso stare di più con la mia famiglia”.