Tesla, più di 1.000 auto ferme nel parcheggio di un centro commerciale: colpa delle vendite in calo?

Francesco Armenio Autore Automotive
Più di 1.000 veicoli Tesla sarebbero stati parcheggiati in un centro commerciale in attesa di trovare acquirenti.
Tesla parcheggiate centro commerciale

Era già successo qualche tempo fa, quando il proprietario di un centro commerciale in disuso a St. Louis, negli Stati Uniti, aveva parlato del fatto che Tesla aveva affittato il suolo per parcheggiare i suoi veicoli, in attesa di essere consegnati. Sembra che la stessa cosa stia succedendo in un centro commerciale di Fremont, in California, dove sarebbero state parcheggiate più di 1.000 vetture elettriche dell’azienda.

Tesla, migliaia di veicoli fermi nei parcheggi dei centri commerciali: brutte notizie?

Logo Tesla

Nel parcheggio di questo centro commerciale si trovano centinaia e centinaia di Model 3 e Model Y, tra le auto più vendute dal brand e, di conseguenza, le più prodotte. Il motivo, come avevamo detto anche lo scorso mese, è proprio la produzione eccessiva rispetto alla domanda di mercato. Nonostante il calo delle vendite dei veicoli Tesla, l’azienda non ha intenzione di diminuire la produzione. Nel primo trimestre dell’anno, infatti, Tesla ha prodotto 433.371 veicoli e, di questi, “solo” 386.810 unità sono stante consegnate. Il risultato? Ben 46.561 veicoli elettrici in attesa di trovare un acquirente.

Tuttavia, sembra non essere l’unica motivazione. A questa infatti si aggiunge, secondo alcuni, le scarse capacità delle concessionarie di gestire grossi volumi, costringendo l’azienda ad utilizzare spazi alternativi, proprio come i parcheggi dei centri commerciali, in attesa di consegnare le auto ai clienti. Il processo di consegna, infatti, richiederebbe dai 30 ai 45 minuti per ogni veicolo, il che limita il numero di veicoli spediti ogni giorno ai clienti.

Ma non è finita qui, perché a pesare sulla situazione anche la recente riduzione del personale. Con migliaia di licenziamenti effettuati da Tesla negli scorsi mesi, ora c’è meno personale a disposizione, dunque i tempi di attesa non fanno che aumentare. La situazione, almeno per quanto riguarda l’Europa, potrebbe non far altro che peggiorare con l’arrivo dei dazi per i veicoli importati dalla Cina. La maggior parte delle auto di Tesla vendute nel Vecchio Continente, infatti, arriva dalla Gigafactory di Shanghai. Lo scorso mese l’azienda ha registrato un crollo in Germania del 64%, mentre in Italia si avvicina al 50%, rispetto allo stesso periodo del 2023. Per risollevare le vendite, in questi due mercati l’azienda ha lanciato sconti di 6.000 euro in Germania e 20.000 km di ricariche gratuite in Italia con l’acquisto di qualsiasi modello Tesla.

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