Audi alza l’asticella con la nuova RS6, destinata a diventare la più potente di sempre. Forte di una potenza massima che potrà toccare i 730 CV nella versione a combustione, la nuova generazione si prepara a sfidare rivali come BMW i5 M60 e M5 PHEV. Per la prima volta dal 2010, tornerà anche nella variante berlina, affiancando la classica Avant.
La nuova Audi RS6 monterà un motore che renderà il modello il più potente di sempre

La decisione di proseguire lo sviluppo di una RS6 con motore termico arriva dopo un cambio di rotta rispetto ai piani precedenti, che prevedevano un passaggio totale all’elettrico. Le vendite più lente del previsto di veicoli a batteria in mercati chiave hanno spinto Audi a rivedere la strategia, scegliendo ora un approccio più flessibile che prolunghi la vita dei motori a combustione almeno per un altro decennio.
La nuova Audi RS6 sarà disponibile in versione elettrica e ibrida plug-in e saranno costruite su piattaforme distinte: la RS6 E-tron utilizzerà l’architettura PPE del Gruppo Volkswagen, mentre la versione termica si baserà sulla piattaforma PPC, un’evoluzione della MLB attualmente in uso. Sotto il cofano della versione PHEV ci sarà una versione aggiornata del V8 biturbo da 4.0 litri sviluppato da Porsche, abbinato a un motore elettrico integrato nel cambio e a una batteria agli ioni di litio, già impiegata in altri modelli di Porsche e Bentley.
Le prestazioni promettono di superare quelle dell’attuale RS6 da 621 CV e 850 Nm, avvicinandosi ai livelli della Cayenne Turbo E-Hybrid, che eroga 730 CV e 949 Nm, e della Panamera Turbo S E-Hybrid, che raggiunge i 771 CV e 1.000 Nm, con uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi. Sul fronte elettrico, la RS6 E-tron utilizzerà un doppio motore con trazione integrale, evoluzione di quello visto sulla S6 E-tron da 543 CV e 855 Nm di coppia, con una potenza che dovrebbe salire a circa 670 CV.

A bordo non mancheranno accorgimenti per rendere più coinvolgente l’esperienza di guida, come un cambio simulato, effetti sonori digitali e una curva di coppia studiata per risposte più progressive. La batteria sarà da 94,8 kWh, come sulla A6 E-tron, ma l’autonomia sarà inferiore, vista la maggiore sportività del modello. Tuttavia, ci si aspetta un’autonomia vicina ai 700 km con una singola carica.
Esteticamente, entrambe le versioni avranno un look più aggressivo, con parafanghi allargati, prese d’aria maggiorate, diffusori marcati e spoiler pronunciati. L’ibrida sfoggerà scarichi ovali centrali, mentre l’E-tron crescerà in lunghezza fino a 4,90 metri. Il peso sarà inevitabilmente maggiore: oltre i 2.090 kg per la PHEV, mentre la full electric potrebbe superare i 2.500 kg. Per bilanciare la massa, Audi introdurrà un nuovo sistema di sospensioni attive, simile a quello già usato da Porsche, e potenti freni carboceramici con pinze a 10 pistoncini.