Con l’attuale “raffreddamento” dell’interesse verso i veicoli elettrici e un clima economico ancora instabile, Audi si trova davanti a scelte strategiche cruciali. Tra queste, spicca il futuro del suo SUV elettrico di punta, la Q8 e-tron, la cui produzione per il 2024 era stata assegnata a uno stabilimento a Bruxelles oggi non più gestito dal marchio dei quattro anelli.
La chiusura dell’impianto belga ha creato incertezza sul destino del modello, ma al contempo apre nuove prospettive. Secondo quanto riportato da Automotive News, Audi starebbe considerando di trasferire la produzione di tre modelli elettrici negli Stati Uniti, con l’obiettivo di aggirare i dazi doganali e ottimizzare i costi operativi. Tra i candidati a questo trasferimento figura proprio la Q8 e-tron.

Audi avrebbe confermato che nessuna decisione definitiva è stata ancora presa: “Stiamo analizzando tutte le opzioni disponibili per la produzione futura, ma al momento non possiamo comunicare nulla di certo”, ha dichiarato un portavoce ufficiale. Tra le ipotesi più concrete emerge la nuova fabbrica Scout Motors in costruzione a Blythewood, in South Carolina, come possibile nuova casa per la Q8 e-tron. Questa struttura, anche se progettata principalmente per modelli Scout a telaio rigido, potrebbe ospitare anche SUV elettrici su architettura PPE, la stessa che farà da base anche alla futura Audi Q6 e-tron e, probabilmente, alla Porsche Cayenne elettrica.
Produrre Q8 e Q6 e-tron nello stesso sito significherebbe razionalizzare l’investimento industriale, evitando la duplicazione di macchinari e linee. Tuttavia, l’assenza di compatibilità strutturale tra i modelli Audi e i futuri Scout rappresenta un limite, lasciando come principale vantaggio del sito americano la disponibilità di spazio e logistica avanzata.

Anche il Tennessee potrebbe rientrare nei piani, in particolare per la Q4 e-tron, che condivide la piattaforma MEB con la Volkswagen ID.4, già assemblata nello stabilimento di Chattanooga. Un’opzione che consoliderebbe la strategia di produzione localizzata per il mercato nordamericano. In un contesto di ridefinizione globale dell’elettrico, Audi sembra intenzionata a riposizionare la propria gamma SUV a batteria, cercando una nuova linfa proprio negli Stati Uniti. Resta da vedere se la decisione verrà confermata nei prossimi mesi.