Fino a qualche anno fa sembrava che tutti i marchi puntassero a offrire solo auto elettriche entro il 2030. Per un certo periodo, ognuno cercava di battere la concorrenza, anticipando gli altri nell’adozione di questa tecnologia. Le cose sono cambiate con il passare degli anni. Lo scenario attuale è ben diverso da quello prospettato, perché le case automobilistiche non possono ancora puntare tutto sull’elettrico. Anche Audi ha fatto un passo indietro, annunciando che continuerà a produrre auto con motori termici ancora per molti anni.
Audi cambia strategia: non punterà più soltanto sull’elettrico

Il Gruppo Volkswagen è tra quelli che ha maggiormente risentito della transizione più lenta del previsto. Nonostante sia il leader europeo nelle vendite di veicoli elettrici, il gruppo tedesco ha dovuto affrontare non poche difficoltà negli ultimi anni. Le dinamiche di ogni Paese europeo seguono ritmi diversi. L’esempio più evidente è il confronto tra l’Europa continentale e la Norvegia: due mercati con livelli di adozione dell’elettrico profondamente diversi. Questo dimostra che, almeno per ora, non si può progettare un’auto unica per tutti i mercati globali.
Audi, dunque, non può affidarsi esclusivamente all’elettrico, almeno in Europa. In Cina, invece, la situazione è diversa. Il mercato è molto più ricettivo verso le auto elettriche, tanto da spingere il marchio tedesco a lanciare un sub-brand dedicato, chiamato semplicemente AUDI. Ma Europa e Stati Uniti restano mercati fondamentali, e finché il settore elettrico non mostrerà una reale maturità, la flessibilità sarà l’unica via percorribile.

Con questa premessa, Audi ha ufficializzato il ritiro della strategia che prevedeva una gamma esclusivamente elettrica dal 2033. Il marchio continuerà a investire nello sviluppo di motori termici e ibridi. E non è il primo dietrofront. Solo pochi mesi fa, la casa di Ingolstadt aveva già abbandonato l’idea di usare numeri pari per identificare i modelli elettrici e numeri dispari per quelli a combustione. Ora l’intera gamma, salvo eccezioni, offrirà versioni elettriche, ibride, termiche e plug-in hybrid. Sarà il cliente a decidere quale tecnologia scegliere, in base a necessità e preferenze personali.
Il CEO Gernot Döllner ha confermato la nuova direzione strategica, spiegando che anche i modelli RS continueranno ad avere motori a combustione. “Tra il 2024 e il 2026 lanceremo una nuova linea di veicoli termici e ibridi plug-in, il che ci garantirà massima flessibilità per almeno altri sette, otto, forse dieci anni. Poi vedremo come evolveranno i mercati”, ha dichiarato. “Abbiamo già deciso di estendere la produzione oltre le scadenze precedentemente annunciate”. Le nuove Audi A6 e Q3 rappresentano le prime incarnazioni di questa strategia.