Potrebbe essere l’ennesimo triste annuncio che affolla i siti d’aste, eppure c’è molto di più, oltre che una storia simbolo di longevità e affidabilità giapponese che profuma di leggenda. Ma è tutto vero. Una Honda S2000 rossa del 2003, una roadster a due posti con un vistoso cofano accartocciato e il paraurti anteriore motlo danneggiato, probabile conseguenza di un urto non troppo “elegante” con il retro di un pick-up (o di un camion). Un classico relitto da recupero? C’è molto di più.
Un dettaglio cattura l’attenzione: il display digitale dietro il volante. Il tachimetro non mente, segnando un chilometraggio più consono ai vecchi diesel tedeschi che a un rabbioso motore 2.0 VTEC da quasi 9.000 giri/min.

Questa Honda S2000, infatti, segna l’assurda distanza di poco più di 800.000 chilometri, 802.181 per l’esattezza. Un numero folle per una sportiva a benzina, un vero e proprio record di longevità che farà storcere il naso a chi cambia l’auto dopo appena 150.000 km.
Il segreto dietro questo chilometraggio impressionante non è certo magia, ma dedizione quasi ossessiva. Il proprietario ha utilizzato questa S2000 come auto da tutti i giorni per quasi 21 anni, macinando poco meno di 100 chilometri al giorno, principalmente in autostrada. Si tratta delle condizioni ideali per un motore ad alte prestazioni come l’aspirato F20C. Regimi costanti, poche partenze a freddo e meno cicli di stop-and-go cittadini.

Non solo un utilizzo regolare, ma una manutenzione rigorosa. Nonostante gli esperti ritengano che una Honda S2000, nota per la robustezza del suo motore aspirato con distribuzione a catena, possa raggiungere facilmente i 300.000 km, questo esemplare è andato molto (ma molto) oltre. Il merito è di sistemi avanzati come il filtraggio dell’olio e la pompa di pre-lubrificazione, uniti ad analisi regolari dell’olio che hanno permesso intervalli di cambio olio più lunghi ma con un controllo chirurgico sulle condizioni del motore.
Esteticamente l’auto, l’abbiamo accennato, a parte il danno frontale che l’ha mandata all’asta, è originale al 100%, un dettaglio che testimonia la sua vita da guerriera della strada. Ovviamente, si tratta più di un progetto da recupero per l’appassionato che non teme il lavoro intenso in officina che di una vera scelta nel mercato dell’usato per trovare la propria nuova auto.
