Audi ha già ufficializzato la fine della produzione del SUV elettrico Q8 e-tron, segnando un capitolo importante nella transizione verso una mobilità a zero emissioni. La chiusura dello storico impianto produttivo di Bruxelles, avvenuta il 28 febbraio 2025, sancisce l’uscita di scena definitiva di un modello che ha fatto da apripista alla strategia elettrica della Casa dei Quattro Anelli.
Il Q8 e-tron, nato come semplice e-tron nel 2019, è stato il primo SUV full electric della gamma Audi. In seguito, con il restyling del 2024, ha assunto l’attuale denominazione per posizionarsi come l’ammiraglia elettrica del marchio.

Nonostante l’introduzione della variante Sportback dal profilo coupé nel 2020, e la buona risposta iniziale del mercato, il modello non ha mai raggiunto numeri da bestseller. Il picco massimo si è registrato nel 2023 con 8.180 unità vendute per la versione SUV standard e 2.907 esemplari per la Sportback.
Nel frattempo, la gamma elettrica Audi si è ampliata e, nel 2024, i riflettori sono passati sulla più compatta Q4 e-tron, che ha superato nelle vendite il fratello maggiore. Tuttavia, Audi ha assicurato che la Q8 e-tron avrà un’erede, anche se al momento i dettagli sono ancora top secret. Non è escluso che il nuovo modello crescerà ulteriormente in dimensioni, prestazioni e prezzo, rafforzando il ruolo di SUV di lusso per la clientela più esigente.

Parallelamente, l’arrivo della Q6 e-tron, un SUV premium di medie dimensioni più accessibile e moderno, ha contribuito a ridefinire la fascia di mercato, con un corpo vettura di circa 15 cm più corto della Q8 e un listino inferiore di diverse migliaia di euro. La fine per nulla gloriosa della Q8 e-tron, a questo punto, non rappresenta un addio definitivo, ma piuttosto l’inizio di una nuova era per i SUV elettrici Audi, ancora alla ricerca di un po’ di chiarezza, soprattutto presso il pubblico ancora disorientato dai cambi frequenti di strategia nella denominazione dei modelli della gamma.