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Smartphone in auto: patente ritirata, idea Asaps

L’Associazione amici Polstrada punta a un giro di vite contro la guida distratta da cellulare

Smartphone in auto: ecco una delle cause maggiori di distrazione, che portano a incidenti. Parliamo di cellulare in mano, che è vietato. Infatti, in base all’articolo 173 del Codice della Strada, è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici o di usare cuffie sonore. È consentito l’uso di apparecchi a vivavoce o dotati di auricolare, ma a una condizione: purché il conducente abbia adeguate capacità uditive a entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani).

Smartphone in auto: quale multa?

Chi guida con lo smartphone in mano paga 165 euro di multa. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio: è la recidiva.

Sanzione proposta dall’Asaps contro la distrazione da cellulare

Ma secondo l’Asaps (Associazione amici Polstrada) la sanzione è debole, non fa paura, non è un deterrente: propone allora il ritiro immediato della patente, per un certo numero di giorni. Alla prima infrazione: non alla seconda violazione. Non bisogna aspettare la recidiva. Senza contare il fatto che la banca dati delle infrazioni non è aggiornata così tanto in fretta. E magari non si riescono a sommare l’infrazione rilevata da un Carabiniere con quella rilevata da un Vigile.

Disegno legge sui telefonini alla guida

Un vecchio disegno legge, che giace in qualche cassetto del Parlamento, puntava a un’altra stretta: 161 euro, taglio di 10 punti subito e sospensione della patente da 2 a 6 mesi alla seconda infrazione nel biennio. Ma soprattutto si vuole spiegare meglio la regola, visto che il Codice della Strada è antiquato (del 1993) e certe tecnologie all’epoca non esistevano. Con l’aggiunta di questo comma: è vietato al guidatore di fare uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare smartphone. Non si può tenere l’apparecchio in mano. Idem per computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi. Si vuole specificare che è vietato anche farsi selfie, chattare, controllare i social.

Multa smartphone valida anche senza contestazione immediata

La multa per guida con smartphone in mano vale anche se il poliziotto non ferma il guidatore. Basta che nel verbale indichi l’impossibilità di fermare il veicolo in condizioni di sicurezza e nei modi regolamentari, perché era impegnato nella regolazione della circolazione. C’è l’efficacia probatoria del verbale, che deriva dall’articolo 2700 del Codice Civile. Questo attribuisce all’atto pubblico l’efficacia di piena prova: fino a querela di falso. L’automobilista dovrebbe querelare il poliziotto. Andando incontro a sconfitta sicura.

Quali pericoli con la distrazione da smartphone

Secondo l’ACI, 3 incidenti su 4 sono dovuti alla distrazione. Una delle cause principali di distrazione è lo smartphone.Chattare, scattare o vedere selfie e foto significa perdere da uno a 4 secondi: Quando siamo al volante, un solo secondo a 50 all’ora vuol dire 15 metri di buio, di perdita totale di controllo della strada. E 4 secondi sono più di 60 metri e in 60 metri. Un pericolo mortale.

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