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GP di Abu Dhabi: Hamilton non si smentisce e vince negli Emirati

Hamilton vince anche ad Abu Dhabi con una incisività straordinaria, lasciando dietro Verstappen e Leclerc.

Hamilton GP Abu Dhabi

È assolutamente una prova di superiorità quella messa in atto da Lewis Hamilton poco fa al Gran Premio di Abu Dhabi. L’inglese della Mercedes ha dominato l’ultimo atto di questo campionato di Formula 1 2019, formalizzando la quinta vittoria qui che è la 11esima stagionale e l’84esima della sua carriera.

Sembra che l’appagamento sia lontano dall’inglese, che ora fissa più da vicino il record di sette titoli mondiali appartenente ad un certo Michael Schumacher; un dato che sembrava inattaccabile. Non per Lewis che di titoli ne ha vinti sei e con questa vittoria ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatto.

Hamilton GP Abu Dhabi
Lewis Hamilton GP Abu Dhabi

Ma la lezione di Hamilton è rivolta anche ai nuovi giovani di questa nuova Formula 1. Ma pure a Toto Wolff che in questi giorni ha dovuto anche fare i conti con le insistenti voci di un contatto tra l’inglese e i vertici di Maranello. Ora questa Mercedes è tornata ad essere il riferimento in termini di performance, affossando le velleità di una Ferrari che dopo la pausa estiva sembrava nel pieno della forma. A Maranello ci sarà da riflettere.

Mercedes superiore, Verstappen bravissimo

Non si può girare troppo intorno al fatto che la Mercedes ha confermato di essere superiore agli altri, forse anche in modo imbarazzante. Ma non soltanto con Lewis Hamilton. Valtteri Bottas che partiva ultimo per via di un doppio cambio di power unit, ha saputo risalire fino al quarto posto finale minacciando anche Charles Leclerc e il suo terzo posto finale.

Bottas GP Abu Dhabi
Valtteri Bottas GP Abu Dhabi

Ma c’è da dire che la rimonta di Bottas ha acquisito un valore superiore se si pensa che per i primi 16 giri il Gran Premio di Abu Dhabi si è corso senza la possibilità di utilizzare il DRS. Bottas ha quindi dovuto fare tutto da solo e ha mostrato carattere e le potenzialità della W10.

Alle spalle di Hamilton si è quindi piazzato un interessantissimo Max Verstappen. L’olandese della Red Bull, dopo che nelle fasi iniziali aveva subito un sorpasso da parte di Leclerc, si è ripreso la seconda piazza con un sorpasso all’esterno ai danni del monegasco durante il 32esimo giro. Sebbene Verstappen viaggiava su tempi di tutto rispetto, si è lamentato più volte del comportamento non molto stabile del propulsore Honda come non era stabile il suo sedile all’interno dell’abitacolo della Red Bull a fine gara.

Max Verstappen GP Abu Dhabi
Max Verstappen GP Abu Dhabi

La Ferrari deve riflettere

Niente da fare per la Ferrari. La Scuderia di Maranello chiude male questa ennesima stagione di Formula 1 senza la possibilità di fornire a Leclerc chance di sopravanzare Verstappen nella lotta per il terzo posto nel Mondiale Piloti. In questo momento la vettura di Charles Leclerc risulta anche sotto investigazione perché la benzina riscontrata nel serbatoio era superiore, in termini di quantitativo, rispetto a quella dichiarata.

Ora che Leclerc ha agguantato il decimo podio stagionale speriamo non si debba parlare di squalifica più tardi. Ma probabilmente la cosa si risolverà con una multa ai danni del team. Tuttavia, se consideriamo che Vettel ha terminato quinto dopo essere partito dalla quarta piazza, il Gran Premio di Leclerc è stato più interessante rispetto a quello del tedesco. Quest’ultimo si trova infatti una fase non proprio positiva e ad Abu Dhabi, il doppio pit stop si è trasformato in una disfatta.

Leclerc GP Abu Dhabi
Charles Leclerc GP Abu Dhabi

L’unica parentesi positiva della gara di Sebastian è legata ad un sorpasso ai danni di un poco incisivo Alex Albon nel finale. Vettel in ogni caso da subito non ha saputo mettere a frutto le potenzialità che poteva in pratica grazie alle soft con le quali era partito.

Molto bene invece Sergio Perez che chiude settimo su una Racing Point in palla, davanti al sempre incisivo Lando Norris sulla McLaren che precede Kvyat e Carlos Sainz. A secco di punti Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg, entrambi su Renault. Deludono ancora una volta Alfa Romeo Racing e Haas. Il 2020 è in attesa.

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