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Auto, sempre più usata dagli italiani per gli spostamenti

Il parco auto circolate in Italia ha registrato un’età media di 11,3 anni nel 2018

Auto in Italia

I dati pubblicati da un ultimo rapporto rivelano che gli italiani si spostano sempre di più e lo fanno utilizzando soprattutto l’auto. In particolare, il 2018 si è chiuso con un aumento del 4,8% degli spostamenti e del 7,5% di km percorsi rispetto al 2017. Inoltre, le informazioni rivelate affermano che 6 italiani su 10 utilizzano la vettura per spostarsi.

Nel 2018 sono cresciuti i consumi di carburante nonostante l’aumento dei prezzi registrato nelle stazioni di servizio. Sempre lo scorso anno è stato registrato un nuovo record per la consistenza del parco circolante nel nostro Bel Paese, che diventa sempre più vecchio.

Auto in Italia

Parco auto: è ancora troppo vecchio rispetto agli altri paesi europei

Dall’ultimo Rapporto sulla mobilità degli italiani, realizzato da Isfort con la collaborazione di Agens, Anav e Asstra, emerge che il tasso di mobilità sostenibile (composto da tutti quegli spostamenti effettuati a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici) è stato del 37,1% nel 2018. Tale dato è di poco inferiore a quello ottenuto l’anno precedente (37,9%) e sostanzialmente allo stesso livello di quello dell’inizio del 2000.

Le auto circolanti in Italia, sempre secondo il rapporto di Isfort, ha superato la soglia dei 39 milioni nel 2019, registrando una crescita dell’1,3% nell’ultimo anno e dell’8,1% negli ultimi 10 anni. Da notare la particolarità della cosa nonostante il calo delle immatricolazioni pari al 2,5% fra il 2017 e il 2018.

Auto in Italia

Dal rapporto di Isfort emerge anche che il parco circolante italiano è abbastanza vecchio. L’età media delle vetture è di 11,3 anni e il 16,7% di tutte le vetture nel 2018 ha più di 20 anni. Da notare che quest’ultima percentuale è praticamente raddoppiata rispetto all’inizio del 2000.

Paragonando questi dati con le nazioni europee più importanti, emerge, ad esempio, che le auto presenti nel Regno Unito hanno mediamente 8,8 anni, quelle della Francia 9,3 anni mentre quelle della Germania 9,4 anni.

La buona notizia è che il numero dei veicoli inquinanti fino a Euro 3 è sceso parecchio. Se nel 2010 si è registrata una percentuale del 60,9%, l’anno scorso il parco circolante era composto da auto fino alla classe di omologazione Euro 3 per il 38,3%.

Parliamo comunque di una percentuale ancora alta nonostante le varie agevolazioni proposte dal Governo che consentono di comperare un’auto elettrica o ibrida usufruendo di uno sconto in fase di acquisto. Diciamo che per diminuire quest’ultima percentuale bisognerebbe aumentare l’importo destinato all’Ecobonus.

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