Una ricerca condotta dall’Osservatorio Autopromotec ha rivelato che le riparazioni auto fatte nelle officine a settembre 2019 sono calate rispetto ai mesi precedenti. L’indagine rivela nel dettaglio che solo il 14% degli autoriparatori ha dichiarato di aver registrato un alto livello di attività all’interno delle proprie officine.
Parliamo di un dato inferiore rispetto a quando registrato, ad esempio, a luglio e ad agosto. Lo studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec nei mesi precedenti, infatti, ha registrato un 24% a luglio e un 20% ad agosto. In automatico, il numero dei proprietari di officine, che hanno riportato un livello basso di attività, passa dal 12% al 16%.
Riparazioni auto: il 14% degli autoriparatori registra un alto livello di attività
Aumenta anche la quota di coloro i quali sostengono di trovarsi in una situazione normale, passando dal 68% al 70%. La differenza tra la percentuale di autoriparatori positivi e quelli negativi (saldo delle attività di officina) è di -2 a settembre contro il +5 e il +8 registrati, rispettivamente, a luglio e ad agosto.
Per quanto riguarda i prezzi, l’87% degli intervistati ha confermato che il livello dei costi si è mantenuto sulla normalità. Soltanto l’1% degli autoriparatori ha dichiarato di aver riscontrato un aumento dei prezzi mentre il 12% lo ha definito basso. Il saldo tra giudizi positivi e negativi è di -11, lo stesso registrato ad agosto.
Da notare che questo dato si allinea alla media registrata da inizio 2019 visto che si è ottenuto un saldo del -10. Per il futuro, quattro autoriparatori su cinque sostiene che ci sarà una maggiore stabilità sia nell’attività che nei prezzi delle riparazioni.
Proprio nei prezzi, il 91% dei proprietari di officine intervistati è convinto della stabilità. Il 5% degli autoriparatori intervistati si aspetta una diminuzione mentre il 4% un aumento.