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FCA: buone notizie per gli stabilimenti di Termoli e Pratola Serra

La conferma degli investimenti del “Piano Italia” è una buona notizia per tutti gli stabilimenti di FCA del nostro Paese

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Raramente sotto la luce dei riflettori, gli stabilimenti di produzione di Termoli e Pratola Serra rappresentano due elementi centrali della rete di produzione italiana di FCA. A Termoli vengono prodotti i motori benzina e diverse tipologie di cambi per i modelli del gruppo mentre a Pratola Serra, da tempo, c’è la sede di produzione dei motori diesel. La crisi del diesel, il ritardo nell’avvio della produzione dei motori ibridi e i mancati investimenti di questi ultimi anni hanno creato non pochi problemi ai due stabilimenti FCA, ai lavoratori ed all’indotto. 

La recente conferma ufficiale sugli investimenti per Maserati, che  indirettamente conferma anche gli impegni presi quasi un anno fa con l’annuncio del “Piano Italia”, il piano industriale per gli stabilimenti italiani del gruppo, rappresenta un’ottima notizia per gli stabilimenti di Termoli e Pratola Serra che continueranno a supportare la produzione dei modelli di FCA in Italia ricevendo investimenti per l’avvio della produzione di nuovi motori. 

Secondo Rocco Palombella, segretario nazionale Uilm, gli investimenti confermati in queste settimane da FCA rappresentano un’ottima notizia e permetteranno di avvicinare il raggiungimento della piena occupazione negli stabilimenti italiani del gruppo (il target della piena occupazione, per molto tempo al centro dei proclami di FCA nell’era Marchionne, non viene citato da tempo dalla dirigenza del gruppo).

Palombella, inoltre, afferma che “sappiamo che un nuovo motore è destinato allo stabilimento di Pratola Serra, che risulta provvidenziale per la sua salvaguardia. Inoltre ci attendiamo ricadute positive per il sito industriale di Termoli per la produzione di motori. Questo piano può rappresentare una svolta per l’intero settore dell’auto in Italia che guarda verso un futuro ecosostenibile” 

Gli effetti positivi del “Piano Italia” di FCA, quindi, coinvolgeranno anche gli stabilimenti di Termoli e Pratola Serra che riceveranno nuovi progetti su cui lavorare per sostenere l’avvio dei tanti modelli previsti dal nuovo piano industriale del gruppo per gli stabilimenti italiani. Le prime novità inizieranno ad arrivare già nel 2020.

FCA: le novità confermate ufficialmente in arrivo dal 2020

Nel corso del prossimo anno, infatti, è atteso il debutto di modelli chiave come le versioni ibride di Renegade e Compass, che saranno prodotte a Melfi, della nuova Ghibli ibrida, che sarà la prima Maserati elettrificata e sarà seguita da Quattroporte e Levante, e, probabilmente, anche della Panda mild hybrid, in produzione a Pomigliano d’Arco. Ricordiamo, invece, che il 2021 ci sarà il debutto dell’Alfa Romeo Tonale, prodotto a Pomigliano d’Arco, del nuovo D-SUV Maserati, realizzato sulla base dell’Alfa Romeo Stelvio.

Per quanto riguarda i progetti elettrici al 100%, invece, per ora abbiamo la conferma in merito alla Fiat 500 Elettrica, in produzione a Mirafiori entro la fine del primo semestre del 2020, e alle nuove GranTurismo e GranCabrio che saranno prodotte sempre nel polo torinese a partire dal 2021. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti relativi alle novità per la gamma di modelli FCA. 

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