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Apple Car- le critiche di Dan Akerson, non avrà successo

Apple approda nel settore nelle automobili, questa è la notizia che sta creando scalpore nel campo della tecnologia, ma soprattutto in quello delle autovetture. Quando si parla di Apple, tutti sono sempre in allerta, la sua competitività è ad alti livelli ed è bene non sottovalutare la competenza, la serietà e la professionalità con cui lancia un annuncio. Apple potrebbe immettere nel mercato automobilistico un’autovettura elettrica, questa voce si rincorre nel web e nell’ambiente già da un po’, quel tanto che basta per far alzare un polverone di scetticismo su questa remota possibilità.

La prima voce autorevole a farsi sentire sull’argomento, nella figura di Dan Akerson, ha ribadito il suo scetticismo sul progetto lanciato da Apple, ha chiaramente affermato la serietà necessaria e ribadito il lungo lavoro che sussiste dietro la nascita di un’automobile: nell’industria delle automobili prendiamo metallo allo stato grezzo e lo trasformiamo  in un’auto – ha detto in una recente intervista. Questa frase e il discorso che ne è seguito, è un chiaro monito verso Apple: produrre automobili richiede un lungo lavoro meticoloso, progettato con cura e con personale specializzato, è una vera impresa che deve essere ponderata e valutata attentamente.

Lo stesso Akerson ha ribadito che Apple dovrebbe continuare a occuparsi del suo settore, produrre computer, iPod e tutta la vasta gamma di prodotti che l’hanno resa famosa e leader nel settore internazionale.

La notizia sembra essere annoverata anche da alcune indiscrezioni, secondo cui Apple stia ingaggiando personale qualificato esperto nel settore della progettazione delle automobili, sembra che siano destinati a lavorare a un progetto  dal nome Titan Ai vertici del grande colossal fondato da  Steve Jobs non hanno dato alcun seguito ai commenti espressi da Akerson, al contempo si  susseguono rumors secondo i quali, la società A123 System , che si occupa della produzione di batterie a litio per auto, abbia aperto un’azione legale, perché sembra che un numero importante di suoi ingegneri si siano licenziali per accettare un nuovo lavoro proposto da Apple; l’azienda ha inoltrato causa perché gli ex dipendenti non avrebbero rispettato una clausola importante integrata nel loro contratto, ossia quella della non concorrenza, impedendo agli stessi d’instaurare un rapporto lavorativo con un’azienda loro concorrente, in particolare sono cinque i soggetti a essere sotto osservazione per il loro comportamento, la cui esperienza e professionalità li colloca nel settore della mobilità a impatto zero.

Il progetto è molto ambizioso, basato su un team di valore, sembra inoltre che già potrebbero esserci notizie concrete nel prossimo 2020; normalmente gli addetti ai lavori che si sono pronunciati sull’evento, asseriscono che per la progettazione e maturazione produttiva di un veicolo nel mercato, ci vogliano circa sette anni, la data sopra indicata non è molto lontana, questo fa presumere che la progettazione sia già in fase concreta e o, che si tratti di un programma aggressivo del team messo al capo della progettazione.

La concorrenza si sta muovendo in questi anni per immettere entro il 2017 un veicolo elettrico capace di percorrere 200 miglia con una sola ricarica elettrica al costo di circa 40 mila dollari. Possibile che Apple si stia già attivando per ostacolare la concorrenza? Le notizie ancora non sembrano essere state confermate, ma di certo i dati fin ora raccolti, fanno presumere che nei prossimi anni potrebbe realmente realizzarsi, non rimane che attendere e vedere quali saranno gli sviluppi.

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