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Jeep Grand Cherokee PHEV 2021: le foto spia

Il modello ritratto potrebbe dare il là alla versione plug-in finale

Jeep Grand Cherokee PHEV foto spia

I fotografi di Mopar Insiders hanno catturato un prototipo molto interessante presso la sede Fiat Chrysler di Auburun Hills, nel Michigan. Oltre al camouflage, il veicolo, una Jeep Grand Cherokee Summit di nuova generazione (WK2), ha catturato l’attenzione per qualcos’altro: una “strana” scatola. Si pensa quindi che il modello serva a collaudare la Jeep Grand Cherokee PHEV 2021, con alimentazione ibrida plug-in.

Jeep Grand Cherokee: spuntano foto della possibile versione plug-in

In occasione del Capital Market Day, il gruppo ha annunciato di essere al lavoro sulla nuova versione PHEV della Grand Cherokee e sul suo fratello con tre file di passeggeri. Il veicolo offrirà un motore di cilindrata più piccola come il Pentastar V6 da 3,6 litri il prossimo a 6 cilindri in linea turbocompresso (nome in codice GME-T6) nella versione finale. Il sistema funzionerebbe analogamente alla Chrysler Pacifica Hybrid, tuttavia, rappresenterebbe una delle prime applicazioni a un veicolo “unibody” FCA a trazione posteriore. Jeep Wrangler Unlimited 2020 sfrutterà meccaniche simili, ovviamente su architettura “body-on-frame”.

La nuova Grand Cherokee PHEV – riporta Mopar Insiders – impiegherà una inedita trasmissione ibrida plug-in automatica a 8 rapporti di provenienza ZF, con tutte le caratteristiche funzioni e, in aggiunta, i vantaggi della parte elettrica. Sfruttando una fonte di energia esterna, collegata mediante sistemi a cavo o wireless, la tecnologia PHEV permette di caricare anche senza combustione interna.

ZF innalza la soglia

ZF detta un nuovo standard in termini di gamma e velocità completamente elettriche rispetto al classico schema full-hybrid. Secondo i tecnici, può raggiungere 50 chilometri in autonomia e toccare una velocità massima di 120 km/h, in modalità 100% elettrica; grazie a una soluzione completamente integrata dove il cambio, il modulo ibrido e l’elettronica di potenza si abbinano tra loro, l’unità elettrica è raffreddabile con acqua od olio per il cambio. Dispone inoltre di una frizione di separazione con bassa perdita di resistenza che disaccoppia la trasmissione elettrica dal motore a combustione, aumentando, a sua volta, l’autonomia. Sono necessari solo 30 millimetri di spazio in più rispetto a una trasmissione automatica standard a 8 rapporti.

Cambio automatico ZF 8HP

Il motore elettrico compatto produce una potenza di picco di 90 chilowatt e 250 Nm di coppia su cambio automatico ZF 8HP. Secondo ZF, pure ibrido è compatibile con la trazione integrale, ideale per l’imminente Jeep Grand Cherokee e il suo fratello dalle tre file. Certamente l’intero settore automotive passerà a una combinazione di propulsori gas/elettrici sulla maggior parte delle vetture entro il prossimo decennio. Pertanto, non sarebbe sorprendente se iniziassimo a vedere altri prototipi in giro con equipaggiamenti similari nel prossimo futuro.

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