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Assicurazione auto: centinaia di siti truffa, come non cascarci

Oscurati oltre 200 siti che commercializzavano assicurazione auto false

Assicurazione auto

Per una media famiglia italiana l’assicurazione auto pesa molto sul bilancio ed è per questo che trovare polizze a prezzi stracciati in rete risulta così allettante. Tuttavia, non sempre chi le propone è in buona fede. Infatti, nei meandri del web, tra compagnie serie e affidabili, si inseriscono altre fittizie, interessate solo a truffare: non rendono alcun servizio, anche se nel nome potrebbero richiamare veri operatori. L’attività di sorveglianza dell’IVASS, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha portato alla chiusura di parecchi portali e ad identificare 74 soggetti.

Secondo quanto riporta l’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) centinaia di utenti ne sono caduti vittima, sottoscrivendo inconsapevolmente false polizze assicurative a prezzi estremamente vantaggiosi. Dal ramo Rca la rete ha coinvolto case e barche. A seguito delle accurate perquisizioni domiciliari e informatiche sono finiti oscurati ben 222 siti online che commercializzavano polizze totalmente false.  

Detto altrimenti, cercavano di trarre un ingiusto vantaggio economico, il rischio a cui è possibile andare incontro evitando di adottare le dovute accortezze. Il danno arrecato al consumatore – spiega l’Adiconsum – è pesante, innanzitutto perché ciò che si acquista non possiede alcun valore. In aggiunta, espone l’ignaro cliente a perdere denaro e, se colto in fallo, a dover beffardamente pagare una multa salata, vedersi sequestrato il mezzo nonché risarcire i danni nella malaugurata ipotesi di un sinistro. Come riporta l’art. 193 C.d.S. per chi circola su strada senza copertura Rca è prevista una sanzione economica da 841 euro a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo.

Assicurazione auto: il manuale Adiconsum

L’Adiconsum ha stilato una snella guida dove vengono spiegati i passi fondamentali affinché queste truffe non ricapitino più. “E’ bene diffidare innanzitutto dei nomi di quei siti web che richiamano quelli di compagnie assicurative famose – spiega la guida – Attenzione quindi a non farvi ingannare e seguire questi accorgimenti: Controllare sul sito dell’Ivass gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r.c. auto, italiane ed estere); il Registro unico degli intermediari assicurativi (Rui) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea; l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione. Occhio al destinatario del pagamento e al tipo di pagamento richiesto”.

Cattivi presagi

“Un altro modo per accorgersi subito della correttezza e della legalità di una compagnia assicurativa – prosegue la guida – è verificare il nome del destinatario e la modalità di pagamento. Diffidare: se il beneficiario del pagamento non risulta iscritto in uno degli elenchi contenenti le imprese ammesse ad operare oppure risulta iscritto nell’elenco contenente le società non autorizzate; se viene chiesto di effettuare il pagamento verso carte di credito ricaricabili o prepagate. Tali pagamenti sono irregolari”.

Sul portale ilportaledellautomobilista.it del Mise è possibile verificare che il veicolo sia assicurato: basta digitare il numero di targa e subito compare il nome della compagnia assicuratrice e la scadenza della polizza. In caso di dubbi o per altre informazioni è attivo il numero verde gratuito IVASS 800-486661 e qualunque struttura territoriale Adiconsum è disponibile a garantire l’assistenza necessaria.

 

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