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Con la nuova partnership, la strategia dei veicoli autonomi di Fiat Chrysler prende forma

La strategia dei veicoli autonomi di Fiat Chrysler prende forma grazie alla nuova partnership con Aurora

Fiat Chrysler Aurora

Fiat Chrysler Automobiles questa settimana ha annunciato che sta collaborando con Aurora, una società di tecnologia di veicoli a guida autonoma, per sviluppare veicoli autonomi (AV). FCA integrerà la piattaforma Aurora Driver, che consiste di “hardware, software e servizi dati” che consentono ai veicoli di operare in autonomia di Livello 4 (il che significa che non è necessario alcun intervento umano). Aurora è guidata da Chris Urmson, che ha contribuito a guidare il progetto di auto a guida autonoma di Google prima che il colosso della tecnologia lo trasformasse in Waymo.

Le aziende hanno dichiarato in un comunicato stampa che la tecnologia verrà utilizzata “per una varietà di soluzioni personalizzate per i clienti di veicoli commerciali in un momento in cui il cambiamento degli stili di vita e lo shopping online stanno creando opportunità logistiche”. In altre parole, la collaborazione tra Aurora e FCA accoppia il know-how di costruzione dell’auto con la tecnologia AV di Aurora e consentirà a FCA di vendere veicoli commerciali autonomi alle aziende per i servizi di consegna dei pacchi.

FCA integrerà i suoi veicoli commerciali con la piattaforma Aurora Driver

Naturalmente, la partnership con Aurora non è la prima del suo genere per Fiat Chrysler. Lo scorso anno la casa automobilistica ha dichiarato che avrebbe fornito fino a 62.000 minivan Chrysler Pacifica a Waymo per il servizio di ridgeharing self-driving Waymo One dell’azienda. Ma la nuova partnership con Aurora è diversa: aiuterà FCA a vendere veicoli autonomi di Livello 4 a terze parti (potenzialmente per servizi di consegna), invece di fornire solo furgoni a Waymo che non dispongono di tecnologia AV preinstallata.

FCA e Aurora non hanno annunciato alcun piano di servizio di ridesharing. Interpretando i commenti delle aziende sulla fornitura di veicoli commerciali AV basati su “modelli di shopping online” che stanno “creando opportunità logistiche”, sembra che Fiat Chrysler sia maggiormente focalizzata sull’aiutare a soddisfare un crescente bisogno di veicoli autonomi per la consegna dei pacchi. La cosa interessante di questa idea è che Amazon, che rappresenta quasi la metà di tutte le vendite di e-commerce negli Stati Uniti , è stato un investitore precoce in Aurora. Il gigante dell’e-commerce sta pensando agli AV come un modo per ridurre i costi e accelera le consegne. Amazon non ha detto se utilizzerà o meno i veicoli di FCA per le consegne. 

Per FCA, la nuova partnership Aurora è un passo nella giusta direzione. Le consegne di pacchetti di e-commerce aumenteranno da 50 milioni al giorno fino a 100 milioni al giorno entro il 2026. E se Amazon e altre aziende sono alla ricerca di modi più veloci e meno costosi per effettuare consegne, probabilmente avranno bisogno di AV per realizzarlo. Non è ancora chiaro quando i veicoli commerciali di FCA avranno la tecnologia di Aurora e quando saranno disponibili per l’acquisto. Mentre le partnership di veicoli autonomi e le prove AV sono già in corso per molte aziende, ci vorranno ancora anni prima che FCA e altri vedano benefici significativi per il loro top o bottom line.

Tuttavia, ciò non significa che questa nuova partnership, o altre partnership AV tra FCA e altre società, dovrebbero essere prese alla leggera. IHS Markit prevede che nel 2040 ci saranno più di 33 milioni di veicoli autonomi venduti ogni anno. Ci vorranno probabilmente un decennio o più per FCA e altre case automobilistiche per sfruttare i vantaggi dei loro investimenti e partnership AV, ma sta diventando chiaro che i vantaggi dei veicoli a guida autonoma sono appena dietro l’angolo.

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