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Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: Alfa Romeo protagoniste

Dino Valzano e Roberto Fumi competono nella gara dell’Alta Valtiberina

Campionato Italiano Salita Velocità Autostiche

Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche scalda i motori per le sfide della terza tappa stagionale alla decima Cronoscalata Storica dello Spino. Per la gara dell’Alta Valtiberina i partecipanti partono dal centro per raggiungere Montalone, vicino al Passo dello Spino sul Monte della Verna.

Un circuito a forti emozioni che emana grande fascino su pubblico e piloti, come dimostrano i 188 iscritti. Iniziate venerdì 7, le verifiche tecniche e sportive sono proseguite stamattina, mentre oggi nel primo pomeriggio sono scattate le due sessioni di prove ufficiali. Domenica 9 giugno alle ore 9.30 il Direttore di Gara e l’aggiunto Roberto Bufalino decreteranno il via alla prima delle due salite.

Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche

Occhi puntate sui massimi protagonisti del tricolore salita ACI Sport, a cominciare dai vincitori delle due ultime edizioni della versione storica: Stefano Peroni jr. su Martini Mk32 e Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW, entrambi in forza a Team Italia.

Fiorentino il primo, capoclassifica e Campione in carica di 5° Raggruppamento con la Martini, ha trionfato allo Spino nel 2018 e lo scorso anno.

Bonucci, invece, si è aggiudicato le edizioni 2011 e 2016 sulla Osella PA 9/90 BMW, con cui il senese ha anche conquistato l’europeo e a Pieve potrebbe acciuffare vetta del 4° Raggruppamento, che in questo momento occupa Tiberio Nocentini, altro driver fiorentino pluripremiato di 1° raggruppamento ma adesso passato all’Osella PA 9/90.

Tra le biposto di 4° Raggruppamento, pure il pisano Piero Lottini cerca conferme sulla Osella PA 9/90.

Per quanto riguarda le Sport Nazionali, le biposto mosse da propulsore Alfa Romeo elaborato, spetterà al laziale Dino Valzano difendere con la Simbol Sport il primato dall’inseguitore Roberto Fumi, l’alfiere Bologna Squadra Corse portatosi a -1 della Lucchini SN 288, mentre tenta la risalita Sandro Zucchi, anch’esso su Lucchini.

5° raggruppamento

Bagarre anche tra le monoposto del 5° Raggruppamento, che proveranno a impensierire Peroni in vetta. I lariani Emanuele e Matteo Aralla, esponenti Valdelsa Classic, gareggeranno rispettivamente su Dallara F390 e Formula Renault Europe.

Sulla Ralt Rt32 Toyota cercherà un buon risultato il lucano Antonio Lavieri, mentre Andrea Fiume, milanese della Racing Club 19, scenderà in pista a bordo della Chevron B42. Tuttavia, la competizione più accesa è in classe 1000, dove la ligure Gina Colotta chiede punti preziosi alla Formula Abarth e il pisano Maurizio Rossi sfreccerà sulla Formula Alfa Boxer.

3° Raggruppamento

Giochi apertissimi in 3° Raggruppamento. Uomo da battere il leader emiliano Giuseppe Gallusi sulla Porsche 911, che con la gara ha già dato prova in passato di avere un feeling particolare. Ma potrebbero far saltare i pronostici Salvatore Leone Patania, calabrese di lungo corso, il milanese Alessandro Trentini, su analoga vettura, o il ligure Franco Sivori sulla Renault 5 Turbo.

In quanto invece alle biposto Antonio Viel deve proteggere il comando sulla Osella PA 9, come tra le estreme silhouette il siciliano di Bologna Salvatore Asta su BMW 2002.

2° Raggruppamento

Emozioni che non tarderanno a offrire nel 2° Raggruppamento il fiorentino Giuliano Peroni senior, primo in classifica con l’Osella PA 3 BMW, ma gli soffia sempre più il fiato sul collo l’emiliano Giuliano Palmieri, che si affida alle performance della De Tomaso Pantera curata dal Team Balletti. Terzo incomodo il rallista palermitano palermitano Natale Mannino sulla Porsche Carrera di preparazione Guagliardo, in continuo progresso.

Un’altra Osella PA 3 la guiderà Mario Massiglia, classe 2000 come la March 75 di Pierpaolo Serra. In classe TC 2000 il lombardo Ruggero Riva nel mettere altro fieno in cascina con la Alfa Romeo GTAM dovrà guardarsi bene dal felsineo Fosco Zambelli, su identico modello, immediatamente leader di categoria dopo il successo alla Scarperia Giogo. In classe TC 1300 ghiotta chance per Daniele e Giuseppe Di Fazio di conquistare il primo posto in graduatoria sulle NSU TT 1200.

1° Raggruppamento

A dettare il ritmo nel 1° Raggruppamento è Angelo De Angelis, che, spinto dal motore Ford da 1600 cc, insegue la prestazione perfetta su Nerus Silhouette. Lo tallonano Matteo Lupi Grassi sulla GT prototipo A.H. Spite Lenham ed il pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper.

Non mancano i papabili outsider quali Antonio Di Fazio su NSU Brixner, Anna Brenciaglia su Bmc Sprite Mk1, Tonino Camilli su Fiat 1100 Ala D’Oro e Georg Prugger su Lea Francis. In classe 2000 il leader Vittorio Mandelli e il patron di Bologna Squadra Corse Francesco Amante “tolgono le catene” alle favolose Jaguar E-Type.  A comandare le operazioni Sergio Davoli su GT2000, mentre in GT1150 l’esuberante Lancia Appia Zagato Gte di Giovanni Pagliarello tiene indietro le rivali.

 

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