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Kimi Raikkonen: la pressione in Alfa Romeo e in Ferrari è uguale

Kimi Raikkonen dice che la pressione per avere successo arriva da dentro di sé e non dalle squadre di F1 in cui corre

Kimi Raikkonen

Kimi Raikkonen ha detto che la pressione per riuscire in Formula 1 viene da lui stesso e non dalle squadre per le quali guida. Il campione del mondo 2007 ha scambiato il posto di guida con Charles Leclerc durante l’inverno portando a termine la sua carriera alla Ferrari e approdando in Alfa Romeo Racing, la squadra nella quale ha fatto il suo debutto in F1 nel 2001 quando ancora la scuderia si chiamava Sauber. Alla domanda se in Alfa Romeo percepisca meno pressioni di quanto non abbia fatto alla Ferrari, Raikkonen ha risposto: “No, non è così.”

“Non penso che le squadre ti facciano pressione. Di sicuro lavorano sodo e si aspettano che tu lo faccia pure. So cosa si aspettano da me, mi hanno assunto perché avevano delle aspettative, ma io stesso mi aspetto molto più da me rispetto alle altre persone. Quindi cerco di dare il massimo e sono felice quando le cose stanno andando bene, ma voglio sempre fare meglio. Non ho mai sentito in Ferrari o in qualsiasi altra squadra in cui sono stato, che dovevo fare qualcosa che non era possibile o che sentivo di essere sotto pressione. Ho messo la pressione su di me, ma di sicuro il team si aspetta qualcosa da me. Di quello che in Alfa Romeo si aspettano da me, non ne ho idea”, ha aggiunto. “Non ho chiesto e loro non mi hanno detto direttamente in faccia, questo è quello che devi fare “.

“Non penso che sarebbe giusto. Proverò a fare il massimo che posso e alla fine, se tutti facciamo il massimo, allora qualunque sia il risultato, è il meglio che avremmo potuto fare. Cos’altro puoi fare al riguardo?” Il 39enne finlandese ha dichiarato che è difficile per la squadra fissare obiettivi specifici per il 2019 dato il suo attuale periodo di transizione, dopo l’ottavo posto nel campionato costruttori dell’anno scorso.

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