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Stellantis: gli operai italiani finiti in Serbia pronti al ritorno a Mirafiori

Gli operai Stellantis che si apprestano a rientrare in Italia erano impiegati presso i siti produttivi di Cassino, Atessa, Pomigliano e Melfi

Dopo aver trascorso diversi mesi di lavoro in Serbia, presso lo stabilimento di Kragujevac dove viene prodotta la nuova Fiat Grande Panda, gli operai Stellantis italiani trasferitisi nei Balcani sarebbero pronti a un ritorno alle nostre latitudini. La volontà sarebbe quella di guardare alle nuove mire produttive che attendono lo stabilimento torinese di Mirafiori, con l’avvio della produzione della nuova Fiat 500 Hybrid in accordo con l’ampiamente sbandierato secondo turno produttivo.

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Un vero e proprio percorso contrario che è stato confermato da MF-Milano Finanza, dopo aver sentito “una fonte vicina alla produzione”. Una parte dei lavoratori Stellantis italiani che si trovavano proprio in trasferta presso lo stabilimento di Kragujevac starebbe infatti rientrando in Italia con la volontà di guardare allo stabilimento di Mirafiori per una prossima assegnazione. Ciò in accordo con quanto descritto già più sopra.

Principalmente si trattava di lavoratori Stellantis che su base volontaria si sono trasferiti a Kragujevac per le problematiche produttive riscontrate presso i principali siti produttivi italiani

C’è da dire che gli operai Stellantis che ora si apprestano a rientrare in Italia erano impiegati presso i siti produttivi di Cassino, Atessa, Pomigliano e Melfi. Questi si erano trasferiti a Kragujevac su base volontaria per evitare di ricadere in lunghi periodi di cassa integrazione, coprendo così i turni produttivi della nuova Fiat Grande Panda. Sulla base delle indicazioni fornite dalla fonte sentita da MF-Milano Finanza, sarebbero principalmente i lavoratori precedentemente impegnati a Cassino che già a partire dal prossimo mese di gennaio rientreranno in Italia, ma stavolta a Mirafiori.

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In questo contesto lo stabilimento torinese di Mirafiori torna ad essere centrale, in accordo con le prerogative di Stellantis che lo pongono all’apice del nuovo rinascimento produttivo legato alla nuova Fiat 500 Hybrid della quale si attendono circa 100.000 unità prodotte per ogni anno; dopo l’avvio produttivo che ha già previsto circa 6.000 unità prodotte da novembre alla fine di dicembre di quest’anno. Secondo quanto si apprende, la nuova linfa di Mirafiori attrae anche lavoratori provenienti da Melfi e Termoli che preferiscono trasferirsi a Torino pur di non sopperire alle imposizioni degli ammortizzatori sociali, sempre più frequenti.

stellantis Kragujevac

Allo stesso tempo va detto che il rientro di molti lavoratori italiani dalla Serbia all’Italia non è indicativo di un calo produttivo presso lo stabilimento Stellantis dove si producono Fiat Grande Panda e Citroën C3. Difatti a Kragujevac si lavora su tre turni e a pieno regime regolarmente, cosa che ha appunto richiesto a Stellantis di adoperare circa 200 operai italiani e altri lavoratori provenienti dal Marocco, dal Nepal e da altri Paesi dell’Estremo Oriente. Si percepisce come la trasferta in Serbia sia stata intesa come una soluzione temporanea dai lavoratori italiani, oltre al fatto che le nuove politiche di Stellantis sullo stabilimento di Mirafiori sembrano sortire effetti positivi sulla possibilità di attirare lavoratori nel Paese.

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