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Opel Corsa: 25 anni fa debuttava al Salone di Parigi la terza generazione

25 anni fa la terza generazione di Opel Corsa debuttava al Salone di Parigi

Opel Corsa

Venticinque anni fa, al Salone di Parigi del 2000, Opel svelava al pubblico la Opel Corsa di terza generazione, un modello destinato a segnare una tappa fondamentale nella storia della piccola tedesca. All’inizio del nuovo millennio, la Opel Corsa era già un punto di riferimento nel suo segmento, amata per praticità, affidabilità e adattabilità. Presente in più di 80 Paesi, incarnava il successo globale del marchio. La terza generazione doveva innovare e offrire maggior spazio e tecnologia, senza perdere l’identità e il fascino che avevano reso la Corsa un’icona tra le piccole utilitarie.

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25 anni fa la terza generazione di Opel Corsa debuttava al Salone di Parigi

La terza generazione della Opel Corsa portava con sé una carrozzeria completamente zincata, pensata per durare nel tempo e offrire una qualità costruttiva superiore. La rigidità torsionale cresceva del 33% rispetto al modello precedente, migliorando sicurezza e sensazione di solidità alla guida. Il design restava riconoscibile, ma più moderno e definito. Per la prima volta, le versioni a 3 e 5 porte risultavano quasi identiche, mentre carreggiata più ampia e passo lungo aumentavano spazio e comfort interno.

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La sicurezza era uno dei punti di forza della Opel Corsa: la vettura offriva airbag frontali e laterali, cinture a tre punti con pretensionatori e limitatori di carico, poggiatesta anteriori attivi e persino una pedaliera sganciabile, un brevetto Opel pensato per ridurre il rischio di infortuni in caso di urto. Non mancavano i punti Isofix per i seggiolini dei bambini e, a partire dall’anno successivo, anche gli airbag per la testa sarebbero diventati di serie.

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Anche l’efficienza era stata curata nei minimi dettagli: la Opel Corsa vantava un’aerodinamica ottimizzata con un coefficiente Cx di 0,32 e motori ECOTEC conformi alla normativa Euro 4. I diesel 1.7 turbodiesel consumavano appena 4,7 litri ogni 100 km, mentre il cambio Easytronic permetteva di alternare tra guida manuale e automatica, combinando comfort e dinamismo. La sospensione DSA assicurava una tenuta di strada stabile e sicura, mentre un sottotelaio separava motore e sospensioni dalla scocca, riducendo rumori e vibrazioni.

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Opel Corsa

Nel 2000, la vettura veniva prodotta in 11 stabilimenti distribuiti su cinque continenti, con 9 tipi di carrozzeria. Dal 1993, la seconda generazione aveva raggiunto 6 milioni di unità prodotte, che sommati ai 3,1 milioni della prima generazione portavano il totale a oltre 9 milioni di Opel Corsa. Un numero impressionante che testimonia come, anche venticinque anni fa, questa piccola tedesca fosse già un’icona globale pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.

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