La produzione della nuova Fiat 500 Hybrid prenderà il via a fine novembre nello stabilimento di Mirafiori a Torino, segnando un passo cruciale per Stellantis nella strategia di rilancio della storica city car italiana. L’obiettivo del gruppo è ambizioso: superare le 100.000 unità annue, un netto incremento rispetto alle sole 22.000 500 elettriche prodotte lo scorso anno.
In attesa della futura generazione la nuova Fiat 500 Hybrid dovrebbe risolvere molti problemi a Mirafiori
La linea di montaggio di Mirafiori ospiterà inizialmente l’edizione speciale “Torino”, chic e sofisticata, con un prezzo di listino di 20.900 euro, mentre le versioni più accessibili partiranno da 17.000 euro. Olivier François, a capo del marchio Fiat, ha sottolineato che la nuova Fiat 500 Hybrid è pensata come una vettura pratica per l’uso quotidiano, tentando di riconquistare una fetta di mercato persa dopo le difficoltà delle vendite della 500 elettrica.
Il precedente modello elettrico, lanciato cinque anni fa, aveva un prezzo troppo elevato (fino a oltre 30.000 euro) e un’autonomia inferiore rispetto alle aspettative dei clienti, contribuendo a un calo delle vendite. Ora, con la nuova Fiat 500 Hybrid, Stellantis punta a un approccio più accessibile, pur utilizzando un sistema ibrido blando da 12 volt basato sul motore Fire Fly 1.0 da 65 CV, abbinato a un cambio manuale a sei marce. Le emissioni restano relativamente alte (120 g/km di CO2), il che comporterà sanzioni in alcuni Paesi a partire dal 2026.
Nonostante queste limitazioni tecniche, la nuova Fiat 500 Hybrid rappresenta un tentativo di salvare la gamma di city car Fiat, che negli ultimi anni ha sofferto in Europa, con una quota di mercato scesa al 2% nei primi nove mesi del 2025. La produzione in Italia, già ridotta a 475.000 veicoli lo scorso anno, testimonia le difficoltà industriali che il gruppo deve affrontare.

Guardando al futuro, Stellantis prevede di sviluppare una nuova generazione di Fiat 500 entro il 2030, combinando versioni elettriche e ibride. La sfida sarà mantenere il fascino iconico della city car, ridare slancio al brand e conquistare nuovamente gli automobilisti europei, tra concorrenza agguerrita e un mercato sempre più attento alla sostenibilità e ai prezzi accessibili.
