Un nuovo capitolo critico si apre per la mobilità a idrogeno del gruppo Stellantis. L’Opel Vivaro-e Hydrogen, versione a celle a combustibile del popolare veicolo commerciale, è stato oggetto di un richiamo a livello europeo dopo l’individuazione di un potenziale rischio di perdita di idrogeno dal serbatoio. Il difetto, che in determinate condizioni potrebbe provocare un incendio, ha spinto la casa automobilistica a invitare i proprietari a contattare i concessionari per un controllo immediato e un intervento tecnico.
L’Opel Vivaro-e Hydrogen, versione a celle a combustibile del popolare veicolo commerciale, è stato oggetto di un richiamo a livello europeo
Secondo la documentazione ufficiale pubblicata sui portali di sicurezza Rappel-Conso in Francia e Rapex a livello europeo, il problema deriva da una possibile fuoriuscita di idrogeno tra il rivestimento esterno del serbatoio e la protezione secondaria. Il richiamo riguarda gli Opel Vivaro-e Hydrogen prodotti tra il 14 settembre 2021 e il 30 settembre 2023, identificabili dai numeri di telaio compresi tra VXEV1ZKXZMZ090272 e VXEV9ZKXZPZ079209.
Le conseguenze di un’eventuale perdita variano a seconda delle circostanze. Durante la guida, i sensori di sicurezza del veicolo sono in grado di rilevare l’anomalia e disattivare automaticamente il sistema a celle a combustibile, consentendo la marcia in modalità elettrica per circa 30 km di autonomia residua. Tuttavia, a veicolo fermo, i sensori non risultano attivi, e l’idrogeno potrebbe accumularsi sotto la scocca, generando un potenziale rischio di incendio.
Oltre all’Opel Vivaro-e Hydrogen, secondo alcune fonti interne, Stellantis avrebbe avviato richiami simili anche per altri veicoli commerciali a idrogeno appartenenti ai marchi del gruppo. L’azienda ha inoltre annunciato una revisione del programma dedicato alle celle a combustibile, motivata da infrastrutture di rifornimento insufficienti, costi elevati e domanda ancora troppo limitata.

Questo episodio relativo ad Opel vivaro-e Hydrogen segna un momento di riflessione per Stellantis e per l’intero settore, che continua a confrontarsi con le sfide tecniche e infrastrutturali legate alla transizione verso l’idrogeno. Per Opel, la priorità resta garantire la sicurezza dei clienti e mantenere la fiducia nel percorso di innovazione avviato nel campo delle propulsioni alternative.
