L’ampiamente discussa questione relativa allo scandalo degli airbag Takata che ha coinvolto Stellantis, ma anche altri costruttori e gruppi automobilistici che in passato avevano adottato i sistemi di sicurezza del costruttore giapponese poi fallito, sembra aver trovato una via risolutiva nel rapporto con le associazioni che tutelano i consumatori. Perlomeno in Italia.
Ricordiamo, infatti, che sono state diverse le class action avviate da diverse associazioni dei consumatori proprio in relazione agli evidenti problemi di sicurezza legati all’adozione degli airbag Takata, così come ai ritardi e alle problematiche legate alla loro sostituzione. D’altronde le stime dicono che in tutto il mondo sarebbero almeno 100 milioni i veicoli coinvolti, mentre in casa Stellantis sono risultate oltre 600.000 le Citroën C3 e DS3 coinvolte nella sostituzione degli airbag anteriori di guidatore e passeggero difettosi.
Stellantis ha cercato di proporre soluzioni veloci e di rispettare le tempistiche
A suo tempo, Stellantis mediante Groupe PSA Italia aveva contattato i proprietari italiani di Citroën C3 e DS3 mediante raccomandate attraverso le quali si chiedeva di “sospendere immediatamente” la guida dei veicoli coinvolti dal provvedimento. Allo stesso tempo era stato messo a disposizione un sito internet dedicato per verificare la disponibilità del richiamo per ogni veicolo coinvolto, in accordo con una specifica verifica del telaio.
La situazione aveva prodotto più di qualche presa di posizione, a livello globale, da parte delle principali associazioni dei consumatori. Condizione proposta pure da noi, in Italia, dove principalmente si erano mossi proprio Codacons, Adusbef e AsssoURT. Proprio con questi enti, dopo quella che viene definita come “un’approfondita discussione” e dopo che è stata riconosciuta la complessità della campagna di richiamo e gli sforzi proposti da Groupe PSA Italia e Stellantis, è stato raggiunto un accordo fra le parti.
Sulla base di quanto si apprende dalla nota, Codacons, Adusbef, AssoURT, di concerto con Groupe PSA Italia, sono convinti dell’importanza legata alle attività di sensibilizzazione del pubblico sul tema dei richiami di sicurezza dei prodotti. In questo contesto Stellantis, Groupe PSA Italia e gli enti coinvolti hanno annunciato un rapporto collaborativo che consentirà di migliorare la comunicazione sui richiami in tema di sicurezza, a cominciare proprio dalle questioni legate proprio agli airbag Takata. Di conseguenza, a seguito di ciò, Codacons Adusbef e AssoURT, in collaborazione con Groupe PSA Italia, aggiungeranno una nuova sezione sui rispettivi siti web dedicata alla sicurezza stradale utile a includere un collegamento diretto al portale dei costruttori del Gruppo Stellantis dedicato ai richiami relativi agli airbag Takata. In questo modo, il portale raggiungibile qui consentirà di verificare l’esistenza di campagne di richiama sugli airbag Takata, evidenziando anche le misure di sicurezza già avviate.

