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Mercato dell’auto: crescono a doppia cifra le immatricolazioni in Europa, bene anche Stellantis

Il complessivo delle immatricolazioni del mercato dell’auto europeo, nel computo delle aree UE, EFTA e UK è di 1.236.876 veicoli venduti

Mercato dell'auto

Con la pubblicazione dei dati diffusi dall’ACEA, il riscontro per ciò che riguarda il mercato dell’auto in Europa dice che viene confermata la strada di una interessante ripresa anche a settembre. D’altronde dopo l’ultimo calo percentuale registrato a fine giugno 2025, i tre mesi successivi hanno fatto registrare valori al rialzo col mese di settembre che è invece il primo a introdurre una accelerazione dei valori in crescita.

Il complessivo delle immatricolazioni registrato dal mercato dell’auto europeo, nel computo delle aree UE, EFTA e UK è infatti pari a 1.236.876 veicoli immatricolati; valore che certifica un incremento del 10,7% rispetto a quanto registrato a fine settembre del 2024. Il valore percentuale introduce una crescita non indifferente rispetto al già positivo riscontro registrato a fine agosto, quando la crescita si attestava su un valido +4,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Allo stesso tempo il valore supera pure il dato registrato a fine luglio, quando la percentuale di crescita era pari al 5,9% rispetto allo stesso mese del 2024.

I dati registrati in Europa a fine settembre chiariscono anche il fatto che il mercato dell’auto nel Vecchio Continente torna in positivo nel consuntivo dei primi nove mesi di quest’anno. Le immatricolazioni risultano infatti pari a 9.928.527 unità che garantiscono un incremento dell’1,5% rispetto al consuntivo dei primi nove mesi del 2024.

Il mercato dell’auto in Europa certifica gli ottimi riscontri anche in tema di singole aree e mercati

Se si restringe lo sguardo al solo mercato dell’auto europeo, ovvero senza considerare il cumulato che comprende anche le aree EFTA e UK, la crescita si restringe leggermente in accordo con un valore in aumento del 10% su base annua. Ciò in accordo con 888.672 vetture immatricolate nel mese di settembre 2025; nel cumulato sono state invece 8.057.335 le unità immatricolate fra gennaio e settembre di quest’anno, con un incremento dello 0,9% nel confronto con i primi nove mesi dell’anno scorso. Allo stesso modo il mercato del Regno Unito cresce del 13,7%, a settembre 2025, ovvero del 4,2% nel cumulato dei primi nove mesi dell’anno confrontati con i primi nove mesi dello scorso anno. L’area EFTA, comprendente Svizzera, Islanda e Norvegia, è invece cresciuta del 4,4% durante il mese di settembre ovvero del 6,2% nel cumulato dei primi nove mesi dell’anno.

Volendo dare invece uno sguardo ai singoli mercati si può dire che le performance più consistenti vengono registrate ancora una volta dalla Spagna; lì si è registrato infatti un incremento del 16,4%, a fine settembre 2025, ovvero un valore percentuale pari al +14,8% durante i primi nove mesi di quest’anno. Alle spalle della Spagna il mercato dell’auto europeo registra ottimi riscontri derivanti anche dalla Germania dove le vendite, a fine settembre, sono cresciute del 12,8% sebbene nel cumulato si è registrata una decrescita dello 0,3%. Più contenuti i dati percentuali in Italia e Francia: rispettivamente crescono del 4,2% e dell’1% a fine mese, ovvero calano del 2,9% e del 6,3% nel cumulato relativo ai primi nove mesi dell’anno.

Bene le elettriche, molto meglio le ibride plug-in

Il mese di settembre dice inoltre, in tema di alimentazioni più apprezzate, che il mercato dell’auto in Europa garantisce ottimi riscontri per quanto riguarda quei modelli alimentati da propulsori elettrici; la crescita è infatti pari a un più che valido +21,9%. Guardando al dato UE la crescita si attesta al 20%, sebbene nel cumulato relativo ai primi nove mesi del 2025 il valore cresce del 24,1% con una quota di mercato pari al 16%.

Decisamente rosea è invece la performance posta in essere dalle ibride plug-in. I modelli alimentati da questa tipologia di propulsore crescono nel mercato dell’auto europeo del 62,1%, in accordo con una crescita del 32% per ciò che riguarda il cumulato relativo ai primi nove mesi dell’anno. Allo stesso tempo producono ottimi riscontri anche i modelli ibridi non ricaricabili che incrementano le vendite del 15,3% a fine settembre con una quota del 34,7%; in calo le endotermiche tradizionali con i diesel in calo del 15,5% e le benzina del 7,9%. Le endotermiche ragionano ora su una quota totale del 37%, in deciso calo rispetto al 46,8% di quota registrata l’anno scorso.

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Cresce Stellantis

In tema di gruppi automobilistici il mercato dell’auto europeo ha registrato anche durante il mese di settembre una prevalenza al primo posto del Gruppo Volkswagen, grazie a 317.432 unità immatricolate con una crescita del 9,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Molto bene Stellantis che si posiziona al secondo posto in virtù di una crescita a doppia cifra: il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA cresce dell’11,5% grazie a 165.457 unità immatricolate. Fra i marchi del Gruppo cresce più di tutti Alfa Romeo grazie a un incremento di vendite del 71,8% (davanti a tutti anche nel cumulato dei primi nove mesi dell’anno grazie a una crescita di oltre il 39%), seguita da Citroën, che cresce del 29,4%, quindi Fiat, con una crescita del 15,6%, Opel, +14,6%, Jeep, +2,9% e Peugeot con un incremento dell’1,5%. Male invece gli altri marchi che calano con percentuali a doppia cifra, tutte nell’ordine del 20%. Alle spalle dei due Gruppi citati si piazza il Gruppo Renault grazie a 115.830 immatricolazioni e una crescita del 15,2%.