Negli USA Stellantis deve fare i conti con una causa legale di vasta portata che la accusa di produrre veicoli con sistemi antifurto inadeguati, facilmente aggirabili dai ladri. Nella denuncia si sostiene inoltre che FCA US ha consapevolmente nascosto ai clienti il fatto che molti dei suoi veicoli sono insolitamente vulnerabili ai furti. Il caso riguarda milioni di modelli del gruppo, dal 2012 al 2024, tra cui veicoli Alfa Romeo, Fiat, Chrysler, Jeep, Dodge e Ram dotati di sistemi di avviamento a pulsante e del sistema di immobilizzazione del motore Sentry Key (SKIS).
Stellantis sotto accusa negli USA: avrebbe nascosto difetti che potrebbero portare al furto di milioni di veicoli
La denuncia sostiene che i sistemi di antifurto e accensione dei veicoli Stellantis possano essere facilmente aggirati, anche da ladri con poca esperienza. Secondo l’accusa, bastano pochi minuti: rompere un finestrino, collegare un programmatore di chiavi e portare via l’auto senza particolari difficoltà.
Il procedimento legale richiama quelli avviati in passato contro Hyundai e Kia, dopo un’ondata di furti negli Stati Uniti, ma con una differenza significativa. A differenza di alcuni modelli Hyundai e Kia venduti senza immobilizzatore, tutti i veicoli FCA coinvolti nella causa dispongono di questo dispositivo di sicurezza.
Proprio questo dettaglio è al centro della tesi dei querelanti, che affermano di non avere ragione di credere che le loro auto potessero essere rubate se correttamente chiuse, con i finestrini sigillati e le chiavi rimosse. La causa mette inoltre in discussione la conformità dei veicoli alle normative federali sulla sicurezza e sulla prevenzione dei furti, sostenendo che i sistemi antifurto attuali non garantiscano un livello adeguato di protezione.
Decine di persone sono citate nella causa. A molti di loro sono stati rubati i veicoli di Stellantis, tra cui Emmanuel Turcotte della Florida, il cui Ram 1500 TRX è stato rubato il 4 aprile 2024. È interessante notare che molti altri coinvolti nella causa non hanno subito il furto dei loro veicoli, ma si sono uniti alla causa per condividere il rischio e il valore ridotto.
Secondo l’azione collettiva, i veicoli di Stellantis sono stati “rubati in modo coerente con il metodo di furto che sfrutta il difetto di sicurezza dell’antifurto utilizzando un programmatore di chiavi. Sulla base di informazioni e convinzioni, il veicolo della classe è stato rubato come conseguenza diretta del difetto di sicurezza antifurto”.
Il mese scorso, il giudice distrettuale statunitense Linda V. Parker ha respinto una mozione di FCA volta a costringere i querelanti ad arbitrare e a respingere la causa. L’azienda ha sottolineato che il suo libretto di garanzia specifica che qualsiasi controversia tra clienti e Stellantis deve essere risolta tramite arbitrato anziché da un giudice o una giuria. Tuttavia, i querelanti hanno replicato di non aver mai accettato tali condizioni, sostenendo che in primo luogo non avevano mai ricevuto l’opuscolo.