Si avvicina l’appuntamento con la Targa Florio Classica 2025, che porterà presto un ricco campionario di auto storiche sulle strade della Sicilia occidentale. Fra gli eventi “preparatori”, merita di essere segnalata l’escursione a Collesano di un gruppo di vetture classiche firmate da Zagato. Nella ridente cittadina madonita, gli equipaggi di questa comitiva faranno tappa al Museo della Targa Florio, quando le lancette del tempo segneranno le ore 12 di mercoledì 15 ottobre. Si profila un evento memorabile, nel segno della passione più bella e genuina.
Zagato è una delle grandi firme del design italiano, applicato ai mezzi a quattro ruote. L’azienda milanese, fondata nel 1919 da Ugo Zagato, ha vestito negli anni molte vetture importanti. Fra quelle italiane, si possono citare varie Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Lancia e Maserati. Spesso dotate di un abito elegante, oltre che efficiente sul piano aerodinamico.
Alcune opere carrozzate dal marchio lombardo presero parte alla mitica gara siciliana, catturando l’attenzione del pubblico. Il ritorno nell’isola è stato reso possibile dalla Scuderia Sports, presieduta da Mark Gessler, custode di una grande memoria culturale. Attesi al via circa 30 equipaggi, che produrranno una tela preziosa, col sapore di una riconnessione con la storia.
La cosa è messa in risalto, nel suo profilo Facebook, da Michele Gargano, direttore e conservatore del Museo della Targa Florio di Collesano: “Per noi accogliere Andrea Zagato e la Scuderia Sports significa molto più di una visita: è il ritorno a casa di una storia che ci appartiene”. Credo abbia perfettamente ragione in questa sua lettura.
L’appuntamento giunge in occasione della Targa Florio Classica 2025, in programma dal 16 al 19 ottobre, ed è una sorta di antipasto, che ne prefigura la magia. Per la prima volta in assoluto, la struttura espositiva collesanese, che celebra la memoria della corsa ideata da don Vincenzo Florio, ospiterà Andrea Zagato, amministratore delegato del marchio milanese. Insieme a lui ci sarà Marella Rivolta, erede di un’altra storica dinastia dell’automobilismo italiano.
I due prenderanno parte all’evento su una Lancia Fulvia Sport 1600 Zagato del 1971. Altre vetture della stessa famiglia, le cui origini risalgono al 1965, saranno della partita. Un modo per onorare nel segno della cultura storica il sessantesimo anniversario del modello, il cui carisma non si è spento col passare del tempo.
Gli equipaggi, dopo la visita al Museo della Targa Florio di Collesano, si concederanno nella stessa cittadina la pausa pranzo, per gustare le squisite pietanze della ristorazione locale, in una cornice ambientale dove il profumo della corsa di don Vincenzo Florio è ancora nell’aria. Qui ogni pietra, ogni albero ed ogni persona anziana sono testimoni della leggendaria sfida siciliana, che ha scritto pagine indelebili nella storia del motorsport.