Da due anni a questa parte, Stellantis sembra impegnata in un balletto frenetico tra innovazione e crisi, tentando di navigare la nuova era dell’elettrificazione in un mercato pieno di competitor agguerriti. Lo stabilimento canadese di Brampton, con quasi 3.000 dipendenti, è diventato il palcoscenico principale di questa storia complicata.
Come aveva scritto John Elkann nel rapporto del 2023, la storia di Stellantis è “una storia di audacia e progresso”, con la promessa di un futuro luminoso e ricco di creatività. Purtroppo, il 2025 ha avuto altri piani, alcuni bui e troppo silenziosi. La sospensione dei lavori a Brampton, inizialmente prevista per otto settimane, si è trasformata in otto mesi di incertezza.
Il progetto originale prevedeva la trasformazione dello stabilimento Stellantis per la produzione della Jeep Compass elettrica di nuova generazione, ma tra tariffe imposte da Trump e cali dei ricavi, la pausa è diventata un silenzio inquietante. I lavoratori, naturalmente, iniziano a chiedersi se il “futuro luminoso” promesso si sia perso tra dazi e ricalibrazioni finanziarie.
Sabato scorso, la Unifor Local 1285 e i sostenitori della comunità hanno manifestato davanti alla struttura, reclamando risposte concrete da Stellantis e dalle istituzioni. Lana Payne, presidente nazionale di Unifor, ha dichiarato: “Questa fabbrica è la linfa vitale della comunità. Riavviare la riorganizzazione non è una questione di ‘se’, ma di ‘quando’.” Vito Beato, presidente locale del sindacato, ha aggiunto che i lavoratori “meritano di sapere quando potranno tornare a costruire le auto migliori. È passato troppo tempo senza aggiornamenti”.
Il quadro finanziario non aiuta. Stellantis ha registrato perdite per 1,7 miliardi di dollari a causa dei dazi nel 2025, con un calo del fatturato del 13% nei primi sei mesi dell’anno. Alcuni segnali fanno temere la chiusura di alcune attività in Nord America. Prima della sospensione, l’azienda aveva già venduto 32 acri della proprietà di Williams Parkway, sottolineando l’incertezza.
Il Primo Ministro dell’Ontario, Doug Ford, ha ribadito il supporto ai lavoratori, promettendo protezione per posti di lavoro e comunità. E mentre Ottawa e Queen’s Park continuano a spingere per il piano di elettrificazione, i lavoratori Stellantis di Brampton restano in attesa, con la speranza che la fabbrica torni finalmente a sfornare automobili, e non solo ansia.