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Alfa Romeo E-Sprint: uno sguardo a quello che potrebbe essere il futuro del Biscione

Nelle scorse ore un concept suv realizzato da Pol Santos mostra uno sguardo a quello che potrebbe essere il futuro di Alfa Romeo

Alfa Romeo E-Sprint
Alfa Romeo E-Sprint

Alfa Romeo ha annunciato nei mesi scorsi che a breve entrerà in una nuova fase della sua storia con il lancio delle versioni ibride di tutti i suoi modelli presenti in gamma. Queste auto dovrebbero arrivare nel corso dei prossimi anni e garantire al Biscione di continuare a crescere nel segmento premium del mercato auto. Tuttavia se guardiamo ancora più avanti nel futuro, molto probabilmente lo storico marchio italiano dovrà fare i conti con l’avanzata della tecnologia delle auto elettriche. Sembra ormai inevitabile che in futuro la maggior parte delle auto saranno EV. Dunque anche Alfa Romeo potrebbe lanciare i primi modelli interamente elettrici. Nelle scorse ore sul web è stato ipotizzato da Pol Santos un concept futuristico di come potrebbe essere un’Alfa Romeo E-Sprint, un modello che potrebbe essere lanciato in un futuro non troppo lontano. 

Alfa Romeo E-Sprint è un concept che pensa al futuro ma con un occhio al glorioso passato del Biscione. L’Alfa Romeo Sprint, che fu inizialmente chiamata Alfa Romeo Alfasud Sprint, fu un modello prodotto a Pomigliano d’Arco tra il 1976 e il 1989. Il progetto iniziale partì nel 1968, ma fu Giorgetto Giugiaro per Italdesign a delineare le forme che furono presentate alla fine del 1976, con il salone di Torino come palcoscenico principale. Il modello, lungo quattro metri, con quattro generosi sedili e ampio bagagliaio, era caratterizzato dalla sua forma stilizzata, soprattutto nella parte posteriore, con una lunetta molto ripida e un finale in “coda tronca” che era abbastanza ricorrente nel marchio all’epoca, con i suoi conseguenti miglioramenti aerodinamici. Si trattava insomma di una Gran Turismo.

Il designer che ha realizzato questo concept ha preso dunque spunto da questo veicolo. Ovviamente, in questo caso si è trattato di di reinventare la macchina. Pertanto, le dimensioni di ciò che possiamo chiamare Alfa Romeo E-Sprint sarebbero più in linea con l’attuale Giulietta. In termini di design, l’ auto mantiene le linee principali del design di Giugiaro, anche se ovviamente modernizzato. La vettura ipotizzata si distingue dal suo celebre antenato nella forma globale, con la parte posteriore assume ora una forma più arrotondata e non dritta come nell’originale, sebbene l’essenza del veicolo sia conservata nella “coda tronca” del modello. 

La parte anteriore assorbe l’attuale linguaggio di design di Alfa Romeo e questo dunque differenzia il veicolo dal modello originale che era dotato di quattro fari rotondi. Tuttavia, il dinamismo del frontale, mantiene il dettaglio delle dimensioni ridotte della griglia originale. In questo gioco di design, i fari nonostante la loro forma triangolare hanno un ottica circolare al loro interno. Altra particolarità del concept sono i fendinebbia a forma di Quadrifoglio Verde. Grandi ruote e pneumatici a basso profilo finiscono per dare al moderno Sprint un aspetto decisamente sportivo. Così fa lo spoiler che emerge nel punto in cui il tetto si abbassa. Il posteriore è segnato da linee pure, di grande fluidità, che contrastano con la parte posteriore angolata dello Sprint originale. 

Infine il designer che ha realizzato questo modello immagina la futura Alfa Romeo E-Sprint con la trazione posteriore e il torque vectoring, con le batterie posizionate principalmente nella parte inferiore dell’auto, con unità sottili per mantenere l’auto più bassa possibile. Tuttavia, parte di quelle batterie andrebbe nella parte anteriore, dove andrebbe il motore, per raggiungere una distribuzione del peso 50-50.

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