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Ferrari non teme una riedizione della rivalità Alonso-Hamilton del 2007

Massimo Rivola ritiene che in Ferrari non si verificherà tra Vettel e Leclerc un duello come quello avvenuto nel 2017 In McLaren

Vettel e Leclerc

Secondo alcuni opinionisti nel 2019 alla Ferrari si potrebbe prospettare un duello simile a quello avvenuto nel 2007 alla McLaren tra Hamilton e Alonso. Un campione, Sebastian Vettel, affronta un pilota giovane e nuovo che arriva nella scuderia sulle ali dell’entusiasmo dopo una stagione di debutto molto positiva. “Questo esempio è molto appropriato”, afferma Massimo Rivola, ex dirigente del team di Maranello che ora è l’amministratore delegato di Aprilia Racing, ai microfoni di Autosprint.

“La Ferrari gestirà la situazione meglio di quanto fatto dalla McLaren in passato. Ron Dennis era chiaramente dalla parte di Hamilton, Alonso così non ha potuto sfruttare al massimo il suo valore e il titolo è andato a Raikkonen di un solo punto in più rispetto ai due piloti della squadra inglese. Ma sono sicuro che la Ferrari possa gestire i suoi piloti molto meglio. Leclerc ha già detto che non vuole fare la comparsa però al momento non ha ancora nessuna idea di cosa significhi guidare un Gran Premio a bordo di una Ferrari e deve vedere come gestire i problemi che deriveranno da ciò. Avrà molta pressione su di se, ma se la scuderia italiana sa come proteggerlo non vedo alcun problema.

È un giovane precoce e un leader, ma la precocità può essere una spada a doppio taglio, perché non si può sempre vincere al primo tentativo”, afferma Rivola. “La Ferrari ha tutto ciò che serve per vincere, ma la Mercedes avrà due vantaggi. Conoscendo Charles, sono sicuro che non si comporterà da scudiero. Sarà una situazione più complicata, anche per quello che Vettel costa alla Ferrari, perché se il pilota non dimostrerà coi risultati di valere tutti quei soldi, la squadra preferirà dedicare i suoi investimenti allo sviluppo della vettura.

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