Il nuovo amministratore delegato di Stellantis ha ufficialmente preso le redini dell’azienda lunedì, introducendo solo lievi cambiamenti nell’organico dirigenziale e lasciando intravedere uno spostamento strategico significativo verso gli Stati Uniti. Antonio Filosa manterrà la direzione operativa del mercato nordamericano e continuerà a coordinare i marchi storici statunitensi del gruppo – Chrysler, Dodge, Jeep e Ram – con sede operativa ad Auburn Hills, in Michigan. Questa scelta potrebbe segnare un deciso cambio di rotta: dall’Europa, centro nevralgico sotto la guida del predecessore Carlos Tavares, verso un rinnovato focus sull’importante mercato nordamericano.
Per Antonio Filosa il Nord America rimarrà una priorità di Stellantis
Il team di 12 dirigenti di Filosa – e altri quattro leader che non fanno parte del team ma che riporteranno direttamente a lui – sono per lo più volti noti ai vertici dell’azienda. Due dirigenti di alto livello se ne vanno: Béatrice Foucher, responsabile della pianificazione, e Maxime Picat, che aveva supervisionato diverse aree dell’azienda ed era stato candidato interno alla carica di CEO insieme a Filosa.
Antonio Filosa era già responsabile della regione Nord America dalla fine dello scorso anno, quando Stellantis cercava di risollevare le vendite in calo in quel Paese. Ora, continuerà a occuparsi di questo ruolo, affiancandolo ai suoi incarichi di CEO. La decisione di rimanere in Michigan rappresenta un cambiamento radicale rispetto a Tavares, che aveva sede in Europa, dove l’azienda mantiene anche un’ampia presenza di uffici e stabilimenti. La sede legale della casa automobilistica è nei Paesi Bassi, ma ha radici profonde in Italia e Francia. Sotto la guida dell’ex CEO, Tavares, di origine portoghese, l’equilibrio di potere si è spostato progressivamente in direzione europea.
Lo scorso anno, la United Auto Workers, i concessionari statunitensi e altri gruppi di interesse avevano espresso preoccupazione circa il fatto che la casa automobilistica si stesse gradualmente ritirando da Metro Detroit e dai suoi investimenti nel mercato statunitense, nonostante la capacità della regione di generare profitti.
I piani di Antonio Filosa evidenziano una chiara consapevolezza del ruolo cruciale che gli Stati Uniti e l’area nordamericana rivestono per il successo complessivo di Stellantis. Il nuovo CEO si sta impegnando per invertire la rotta delle vendite nel mercato statunitense, che hanno subito un calo del 15% nel 2024 e un ulteriore -12% nel primo trimestre del 2025. Nonostante ciò, si registrano i primi segnali incoraggianti di ripresa.
Il Nord America continua a rappresentare un pilastro fondamentale per il bilancio dell’azienda. Malgrado le difficoltà operative e il calo della domanda, lo scorso anno questa regione ha contribuito per circa un terzo all’utile operativo rettificato di Stellantis – una quota superiore a quella generata dall’Europa o da qualsiasi altra area geografica – e ha prodotto circa il 40% del fatturato complessivo del gruppo.