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Panorama, la prima station wagon compatta di Fiat in Brasile, compie 45 anni

Sviluppata sulla base della Fiat 147, la Panorama era spaziosa e aveva un’ampia superficie vetrata

Fiat Panorama

Nel 1980, quattro anni dopo il suo arrivo sul mercato brasiliano, Fiat compie un passo importante nella sua storia, avventurandosi nel mercato delle station wagon, un segmento in forte espansione a quel tempo. Il marchio che già vendeva l’iconica 147 e le sue varianti da lavoro, il Pickup e il Van, presentò al mercato brasiliano la sua prima station wagon compatta, la Fiat Panorama, un modello che celebra oggi il suo 45° anniversario. 

Fiat Panorama celebra il suo 45° anniversario

La Panorama arrivò insieme al primo importante restyling della 147, la cosiddetta linea Europa, che portò con sé un look moderno, spazi interni intelligenti ed efficienti prestazioni urbane. Era la soluzione ideale per famiglie e piccoli imprenditori che avevano bisogno di spazio, ma non volevano rinunciare alla convenienza e alla praticità di un’auto compatta.

Sviluppata sulla base della Fiat 147, la Panorama era spaziosa e aveva un’ampia superficie vetrata, il che giustificava il suo nome. Il modello aveva una carrozzeria più lunga di 18 centimetri rispetto al modello originale, oltre al tetto rialzato nella parte posteriore, dopo i sedili anteriori, che conferiva all’auto uno spazio posteriore più ampio e confortevole. 

Favorito dalla presenza della ruota di scorta nella parte anteriore, accanto al motore, l’altro grande pregio del modello era il bagagliaio, con una capacità di 730 litri di volume di carico fino al tetto, che salivano a 1.440 litri quando si abbassavano i sedili posteriori. 

La Panorama presentava anche dei miglioramenti meccanici, come sospensioni posteriori più morbide e un nuovo sistema di lubrificazione del cambio, che ne rendeva il funzionamento più fluido. Con un aumento di peso di circa 25 kg, il motore scelto per equipaggiare il modello fu il 1.300, che offriva 61 CV di potenza e 9,9 kgfm di coppia con il motore a benzina e 62 CV di potenza e 11,5 kgfm di coppia con il motore a etanolo.

Fiat Panorama

Nel corso della sua breve storia, nel 1983, Panorama subì un’evoluzione. Da quell’anno in poi, il modello acquisì le innovazioni di design che accompagnarono l’arrivo della linea Spazio, come i paraurti avvolgenti in plastica, le ampie modanature laterali e un cruscotto completamente ridisegnato. Il modello ottenne anche un cambio a cinque marce e venne offerto con due livelli di allestimento: C e CL. 

Nel 1986, con l’arrivo dell’Elba, la Fiat Panorama cessò di essere prodotta, lasciando il posto alla station wagon derivata dalla gamma Uno, e lasciando l’eredità di aver aperto la strada alla Fiat in questo segmento, dove il marchio aveva avuto diverse vetture iconiche come la Palio Adventure, la Tempra SW e la Marea Weekend.