in

Alfa Romeo: cosa resterà di questo 2018

Sono tante le cose accadute in questo anno, tra alti e bassi Alfa Romeo si accinge a chiudere il suo 2018

Alfa Romeo

Tra pochi giorni si chiuderà il 2018 ed è tempo di bilanci per Alfa Romeo. La casa automobilistica del Biscione ha avuto alti e bassi in questa annata. Da un lato occorre segnalare il notevole incremento che lo storico marchio milanese ha avuto nell’importante mercato degli Stati Uniti dove per la prima volta nella storia il brand di FCA è riuscito a raggiungere e superare quota 20 mila auto vendute.

Dopo 11 mesi le vendite di Alfa Romeo sono state infatti poco meno di 22 mila. Questo significa che l’obiettivo di inizio anno di vendere 20 mila unità è stato ampiamente superato. A fine 2018 è facile ipotizzare che il Biscione possa avvicinarsi a quota 24 mila. 

Non altrettanto bene le cose vanno in Europa, dove a differenza di quanto avvenuto negli ultimi anni Alfa Romeo ha accusato un calo. Nei primi 11 mesi dell’anno le immatricolazioni dello storico marchio italiano nel vecchio continente sono state 78.852 con un calo dell’1,5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

A causa di un crollo nelle vendite a settembre, ottobre e novembre, il Biscione non raggiungerà il suo obiettivo di inizio anno che era quello di vendere 100 mila unità. Il 2018 si dovrebbe concludere in Europa con un numero di immatricolazioni tra le 80 mila e le 84 mila.

Alfa Romeo rispetto nuovo piano fan

Il 2018 verrà ricordato anche come l’anno in cui è stato annunciato il nuovo piano industriale del Biscione che prevede l’arrivo di 4 nuovi modelli: due suv e due auto sportive. La prima di queste auto dovrebbe venire prodotta a partire dal 2020 presso lo stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano.

Il 2018 è anche l’anno del ritorno in Formula 1 grazie alla partnership con la scuderia elvetica Sauber che quest’anno grazie al motore Ferrari si è ben disimpegnata nel campionato del mondo. Ma questo anno che sta per concludersi rappresenta anche l’anno della scomparsa di colui il quale ha creduto nel rilancio di Alfa Romeo nel mondo dei motori.

Ci riferiamo naturalmente all’ex amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, il compianto Sergio Marchionne scomparso lo scorso mese di luglio. Vedremo adesso cosa riserverà il 2019 per la casa automobilistica italiana più amata nel mondo.

10 Commenti

Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero

Lascia un commento