in

Maserati Modena: il pessimismo della Fiom sul futuro dello stabilimento

Lo stabilimendo modenese è quello che ha ricevuto meno certezze per il futuro dal nuovo piano industriale di FCA

Maserati dipendenti stabilimento Modena solidarietà

Nonostante le rassicurazioni da parte dei vertici di Fiat Chrysler sul futuro degli stabilimenti italiani del gruppo resta il pessimismo della FIOM per quanto concerne l’impianto Maserati di Modena. Secondo il responsabile della FIOM Cgil di Modena, Cesare Pizzolla, al momento non ci sarebbero certezze per il futuro della fabbrica. Secondo il sindacalista il piano di FCA per l’Italia è positivo visto che prevede un investimento da 5 miliardi di euro. Pizzolla però non è così sicuro che questo piano possa realmente garantire la piena occupazione negli stabilimenti. Questo in quanto la produzione di auto elettriche richiede un 20/25 per cento di manodopera in meno e dunque non è detto che l’arrivo dei nuovi modelli possa impegnare tutti i lavoratori degli stabilimenti.

La Fiom di Modena non è convinta del nuovo piano industriale di FCA soprattutto per quanto concerne Maserati Modena

Quanto alla situazione di Maserati Modena. Lo stabilimento è quello che probabilmente ha ricevuto meno certezze dal nuovo piano industriale. Si sa che in futuro uno o più nuovi modelli potrebbero arrivare ma non si sa ancora quando ciò accadrà e soprattutto quali saranno i modelli in questione a venire prodotti nella fabbrica modenese di Maserati. Questa incertezza crea ovviamente preoccupazione per il futuro dello stabilimento. L’annunciato restyling della Gran Cabrio e della Gran Turismo non dovrebbe portare a un incremento della produzione visto che si tratta di modelli che hanno ormai oltre 10 anni e che quindi hanno una domanda assai limitata. 

Lascia un commento