Alfa Romeo E-Suv e Maserati Alfieri sono due delle auto previste dal nuovo piano industriale di Fiat Chrysler Automobiles. Le vetture sono state infatti annunciate lo scorso 1 giugno e sarebbero dovute arrivare entro il 2022. Tutti si aspettavano che quest’oggi qualche annuncio su questi due modelli sarebbe stato effettuato dai vertici del gruppo italo americano che hanno incontrato i sindacati e hanno rivelato il piano per gli stabilimenti italiani nel prossimo triennio. Nonostante la promessa di un investimento di 5 miliardi di euro e il lancio di 13 novità tra restyling e nuovi modelli di Alfa Romeo E-Suv e di Maserati Alfieri non sembra esserci alcuna traccia.
Di Alfa Romeo E-Suv si era parlato a lungo negli scorsi mesi. Si ipotizzava la sua produzione a Mirafiori accanto a Maserati Levante, l’altro grande suv del gruppo. Le scarse vendite del modello della casa automobilistica del Tridente potrebbero aver spinto i dirigenti del Biscione a rinviare l’arrivo di questo modello preferendo lanciare per primo il suv compatto che sarà infatti prodotto a Pomigliano dal 2020. Ovviamente l’assenza di notizie su questo modello lascia non poche perplessità tra appassionati e addetti ai lavori che davano per sicuro l’annuncio dell’imminente arrivo del suv sul mercato.
Per il rilancio di Mirafiori si è preferito puntare sulla Fiat 500 elettrica, una vettura che potrebbe garantire livelli di produzione maggiori di quanto avrebbe potuto offrire il grande suv di Alfa Romeo. Anche di Maserati Alfieri al momento si sono perse le tracce. Il modello sarebbe dovuto arrivare in versione spider e coupè e si vociferava la sua produzione presso lo stabilimento Maserati di Modena. Al momento però la sua produzione non viene più confermata almeno per quello che concerne il prossimo triennio. Il veicolo già in passato è stato più volte rinviato. Basti pensare che anche il precedente piano industriale prevedeva il debutto dell’auto sportiva che invece ancora una volta è stata sacrificata in favore di altri modelli.
Carla Bernardo