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Stellantis Atessa: prolungata la cassa integrazione

Un’altra settimana di stop per lo stabilimento Stellantis Atessa: la crisi dei furgoni non accenna a placarsi

Stellantis Atessa

La crisi nel settore dei veicoli commerciali si allunga e di conseguenza lo stabilimento Stellantis Atessa prolungherà la cassa integrazione per i dipendenti della fabbrica. Una nuova settimana di cassa integrazione dal 22 al 28 luglio si aggiungerà a quella già prevista in precedenza dall’azienda guidata dal CEO Carlos Tavares.

Un’altra settimana di stop per lo stabilimento Stellantis Atessa: la crisi dei furgoni non accenna a placarsi

E’ stata la stessa direzione di Stellantis Atessa ad informare Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcf alla riduzione della produzione dei veicoli cabinati corti adesso si aggiungerà anche quella dei veicoli furgonati. Le richieste di veicoli commerciali calano e dunque l’azienda è costretta a rivedere i suoi piani produttivi della sua fabbrica che si trova vicino a Chieti. Solo l’attività delle unità di lastratura e verniciatura rimarrà invariata. Da segnalare che anche lo stabilimento polacco di Stellantis che si occupa della produzione di veicoli fermerà la sua produzione per due settimane a luglio sempre per lo stesso motivo.

Fiat Chrysler Atessa
Fiat Chrysler Atessa

Tra l’altro tra i sindacati si ipotizza che questa situazione difficile possa continuare nel tempo potendo protrarsi anche al prossimo autunno. Dunque purtroppo questa potrebbe non essere l’ultima notizia negativa di questo 2024 per lo stabilimento Stellantis Atessa. Nicola Manzi, il segretario della Uilm Chieti-Pescara, ha indicato che la fase difficile attuale potrebbe continuare anche oltre l’autunno, secondo le informazioni disponibili. In questo contesto sempre più complesso, c’è il rischio concreto che le produzioni possano essere spostate altrove.

Manzi ha sottolineato l’importanza di evitare la delocalizzazione delle attività nel settore dell’indotto, pur riconoscendo che le dinamiche di mercato influenzano tutte le decisioni. Il suo appello è rivolto al governo regionale e alla classe politica affinché agiscano con tempestività: è fondamentale accelerare e migliorare l’utilizzo delle infrastrutture dedicate al comparto automobilistico. La Uilm sollecita un impegno immediato nell’investire e potenziare il trasporto merci su ferro, essenziale per garantire un territorio efficiente in termini di logistica e trasporto delle merci.

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