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Motori PureTech: Stellantis non vuole risarcire i clienti

Stellantis non avrebbe alcuna intenzione di risarcire i clienti per il motore PureTech

Motore 1.2 PureTech

Secondo indiscrezioni provenienti dalla Francia, gli avvocati di Stellantis avrebbero informato il rappresentante della class action che il gruppo automobilistico non intende risarcire i querelanti che possiedono veicoli con il motore 1.2 PureTech.

Stellantis non avrebbe alcuna intenzione di risarcire i clienti per il motore PureTech

Nell’azione collettiva guidata da Me Lèguevaques contro Stellantis, è stato concesso un termine di tre mesi per formulare un risarcimento. Gli iscritti, che sono circa 4.800, sperano di ottenere un indennizzo per i danni subiti a seguito dell’acquisto di veicoli Stellantis dotati del noto motore 1.2 PureTech a cinghia bagnata. Con l’approssimarsi della scadenza del 30 giugno, si ritiene che i negoziati siano in stallo, come riportato da La Provence.

Nonostante Stellantis abbia offerto un’estensione della garanzia ai proprietari e ai clienti, i partecipanti alla class action richiedono un risarcimento economico calcolato in base all’età del veicolo, al chilometraggio e ad altri fattori. Il dossier prevedeva diverse categorie di risarcimento, ma a quanto pare l’azienda guidata dal CEO Carlos Tavares non sembra intenzionata a procedere con tali misure.

Senza un accordo amichevole, sembra ora logico che gli avvocati incaricati del caso passino al passo successivo, ovvero un’azione legale in tribunale per costringere Stellantis a conformarsi. Una procedura che dovrebbe essere lunga per i clienti se dovesse andare per il verso giusto, soprattutto perché immaginiamo il gruppo automobilistico farà ricorso in caso di primo fallimento. Nel frattempo il colosso franco-italo-americano ha offerto ai ricorrenti una sorta di “etichetta” che permetterebbe di certificare la durabilità del veicolo dotato di motore PureTech in caso di rivendita.

Stellantis

Al momento dunque chi sperava in un risarcimento rimarrà deluso. Vedremo se i querelanti decideranno di andare avanti. A quanto pare alcuni iscritti alla procedura potrebbero essere tentati di non proseguire nella class action contro Stellantis per i problemi al motore PureTech.