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Montezemolo: sarò sempre triste che il binomio Ferrari-Alonso non abbia funzionato

Fernando Alonso non è riuscito a vincere il mondiale con Ferrari e la cosa rammarica ancora oggi Luca Cordero di Montezemolo

Montezemolo e Alonso

Uno dei grandi misteri della moderna Formula Uno è come mai Fernando Alonso durante il suo periodo in Ferrari non sia riuscito a lasciare il segno vincendo il campionato. La domanda tormenta ancora oggi l’ex presidente della squadra italiana che guarda indietro con tristezza a quel periodo. Luca Cordero di Montezemolo è stato responsabile della squadra durante il periodo in cui nella scuderia italiana correva Alonso. Le dichiarazioni dell’ex numero uno di Ferrari arrivano proprio adesso che Alonso si appresta a partecipare a quella che potrebbe essere la sua ultima gara in Formula Uno. Lo spagnolo infatti prenderà un anno sabbatico per la stagione 2019, anche se non è chiaro se tornerà mai nel paddock.

Il binomio tra Alonso e la Ferrari non ha portato ad una vittoria in campionato, Montezemolo si rammarica ancora di ciò

“Guarderò sempre con tristezza al fatto che la collaborazione tra Ferrari e Alonso non abbia funzionato”, ha spiegato Montezemolo alla BBC. “È ancora uno dei migliori piloti sulla griglia ora. Durante il suo periodo di cinque anni con la Ferrari, Alonso ha lottato per il Campionato del Mondo ogni stagione, arrivando addirittura ad un secondo posto in tre occasioni, ma semplicemente non è riuscito a ripetere l’impresa riuscita in Renault. “Pur non avendo la macchina migliore, la squadra ha fatto un lavoro fantastico”, ha ammesso. È stato un peccato, perché nonostante tutto quello che è successo nel 2010 e nel 2012 avremmo potuto vincere il campionato”.

L’immediato futuro della carriera di Alonso è già stato determinato con il pilota spagnolo che probabilmente perseguirà impegni motoristici alternativi per tutto il 2019. Tuttavia, Montezemolo crede che una crisi interiore del pilota abbia impedito allo spagnolo di aggiungere ai suoi due trionfi in campionato altre vittorie. “Fernando è sempre stato un ragazzo molto stabile, ma è entrato in crisi con se stesso dal 2013”, ha confermato. “Ha cominciato a dubitare di se stesso. Michael Schumacher era più vicino alla squadra nei momenti difficili, mentre Fernando era un po’ più autoreferenziale, avevano modi diversi di pensare, ma entrambi erano piloti sensazionali”.

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